Napoli, fuga da Conte: Manna perde Micheli, uno dei talenti del club

  • Postato il 11 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Il Napoli che sta lentamente recuperando giocatori dall’infermeria perde un pezzo pregiato della sua dirigenza: Maurizio Micheli, storico capo scouting del club azzurro, sta per trasferirsi all’Arsenal. Sul suo addio potrebbe aver influito il cambio di strategia sul mercato voluto da Antonio Conte.

Napoli: Micheli, il talento dello scouting

Nella burrasca in cui si trova il Napoli, una certezza sembrava inscalfibile: la competenza dei suoi dirigenti. Nell’era De Laurentiis una delle qualità principali del club azzurro è stata quella di scovare giocatori giovani e di talento a buon prezzo, per poi farli esplodere all’ombra del Vesuvio e magari rivenderli totalizzando importanti plusvalenze. Un processo portato avanti da diversi direttori sportivi, da Bigon a Giuntoli, ma a cui negli ultimi anni ha contributo in maniera determinante un altro dirigente: Maurizio Micheli, il capo scouting del Napoli, al lavoro alla corte di De Laurentiis dal 2010, salvo una breve parentesi tra il 2015 e il 2018, quando si trasferì al Verona.

Micheli all’Arsenal

L’avventura di Micheli al Napoli, però, ora sembra sul punto di esaurirsi. Secondo Fabrizio Romano, il capo degli osservatori del Napoli ha raggiunto l’accordo con l’Arsenal, che vuole aggiungerlo al team guidato dal direttore sportivo dei Gunners, l’italiano Andrea Berta. Con l’addio di Micheli, dunque, il Napoli perde un vero e proprio talento del proprio club. Al di là della chiamata prestigiosa di un top club europeo come l’Arsenal, la sensazione però è che dietro l’addio di Micheli possa esserci il cambio di strategia sul mercato dettato da Antonio Conte.

Fuga da Conte

Da quando è arrivato Conte, infatti, il Napoli ha smesso di cercare giovani talenti da valorizzare e s’è affidato a giocatori più esperti e pronti, ma anche più anziani, con cui provare immediatamente a vincere. Con questo cambio di filosofia sul mercato, una personalità come quella di Micheli, quindi, non era più decisiva per le sorti del club e delle strategia del d.s. Giovanni Manna. E questo potrebbe aver spinto Micheli della necessità di lasciare il club.

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Virgilio.it

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