Nasce la prima Comunità energetica rinnovabile metropolitana: firmato l’atto costitutivo con i comuni dell’entroterra

  • Postato il 22 maggio 2025
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Generico maggio 2025

Genova. È nata oggi, nella Sala del Gonfalone della Città Metropolitana di Genova, la Comunità Energetica Rinnovabile Metropolitana CERMAGE, che segna l’avvio concreto del percorso per la transizione energetica su scala metropolitana. A sottoscrivere l’atto costitutivo sono stati i Comuni di Carasco, Borzonasca, San Colombano Certenoli e Ne, che diventano così i soci fondatori della nuova configurazione, insieme alla Città Metropolitana di Genova, promotrice dell’iniziativa.

Presenti all’evento i sindaci di Carasco, San Colombano Certenoli e Borzonasca, e il vicesindaco di Ne, che ricopre anche l’incarico di Consigliere delegato in Città Metropolitana A illustrare le caratteristiche e gli obiettivi della nuova configurazione sono stati la Segretaria e Direttrice Generale dell’Ente Maria Concetta Giardina e il Consigliere delegato alla Pianificazione Strategica Claudio Garbarino, che hanno ribadito il ruolo centrale di Città Metropolitana come soggetto di coordinamento e supporto per i piccoli Comuni nel complesso cammino verso una gestione sostenibile e condivisa dell’energia.

“I piccoli comuni da soli non potrebbero affrontare questa sfida – ha spiegato la Direttrice Giardina – per questo la Città Metropolitana si propone come regista di un modello a rete, basato su configurazioni territoriali autonome ma collegate, capaci di ottimizzare produzione e consumo di energia da fonti rinnovabili e di accedere con maggiore facilità ai finanziamenti previsti dal PNRR e dai fondi regionali”-

Il progetto CERMAGE si fonda sulla proposta lanciata lo scorso 19 marzo durante il convegno metropolitano “Partenariati innovativi per la transizione energetica”, in cui era stata presentata l’idea di una CER metropolitana unica, articolata in più configurazioni locali legate a specifici territori e infrastrutture energetiche. Il modello mira a favorire l’autonomia energetica delle comunità, a contrastare la povertà energetica e a generare ricadute ambientali, economiche e sociali positive. La collaborazione con Università di Genova e Arcidiocesi – formalizzata con un protocollo d’intesa – rafforza la dimensione scientifica, etica e sociale dell’iniziativa.

“Le comunità energetiche sono una grande opportunità, anche economica, per i territori – ha aggiunto Garbarino – ma hanno bisogno di governance e supporto tecnico-amministrativo. Città Metropolitana svolgerà questo ruolo per mettere in rete risorse, progettualità e persone, agendo da ente sovraordinato e da vero e proprio coordinatore tra i Comuni e il Ministero, una cerniera istituzionale fondamentale per l’accesso ai fondi nazionali e alle misure di incentivazione”

Quella firmata oggi è la prima tappa concreta di un percorso più ampio che punta a estendere il modello CERMAGE a tutto il territorio metropolitano, coinvolgendo altri Comuni e soggetti pubblici e privati, in un’ottica di sviluppo sostenibile, coesione e innovazione.

Autore
Genova24

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