Nata a Genova, presentata oggi Arcadia: è la nuova nave oceanografica di Ispra

  • Postato il 15 luglio 2025
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  • Di Genova24
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Generico luglio 2025

Genova. Il progetto MER – Marine Ecosystem Restoration ha un nuovo alleato: un laboratorio galleggiante all’avanguardia battezzato come Arcadia: la nuova nave oceanografica dell’Ispra – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale – è progettata per studiare, monitorare e proteggere gli ecosistemi marini del Mediterraneo.

Tecnologie all’avanguardia, missioni scientifiche multidisciplinari e un obiettivo chiaro: raccogliere dati, costruire conoscenza e orientare le politiche ambientali verso un futuro più sostenibile. Con Arcadia, Ispra rinnova il proprio impegno nella tutela del mare, mettendo in campo un’infrastruttura scientifica d’eccellenza al servizio della ricerca, dell’ambiente e della collettività.

Presentata oggi alla Camera dei deputati Arcadia prende simbolicamente il largo, segnando un passaggio storico per la scienza del mare in Italia. Il suo varo è previsto per giugno 2026, ma la sua missione è già cominciata: è, infatti, il cuore operativo del progetto MER, il più grande investimento del PNRR per la tutela dell’ambiente marino, con una dotazione di 400 milioni di euro.

Un programma ambizioso, attuato da ISPRA sotto l’egida del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, per mappare e ripristinare ecosistemi sommersi spesso invisibili, ma fondamentali per il clima, la biodiversità, l’economia.

Il progetto e la costruzione, del valore di circa 107 milioni di euro, sono stati assegnati al cantiere T. Mariotti a seguito della gara d’appalto indetta da Invitalia per conto di Ispra e aggiudicata lo scorso ottobre.

Per il cantiere genovese, tradizionalmente specializzato nella costruzione di navi da crociera ultra-lusso e progetti speciali, Arcadia rappresenta un’ulteriore espressione del know-how apprezzato nel mondo.

Con questa commessa, T. Mariotti estende la propria attività al settore della ricerca oceanografica, affiancandola a quelle già consolidate, come la realizzazione di unità di prestigio come la nave da crociera superlusso Aman at Sea e i mezzi specializzati per la Marina Militare Italiana, tra cui la nave Olterra, progetto SDO SuRS per operazioni subacquee speciali e le due unità ausiliarie MTC e MTF per il trasporto costiero e l’assistenza ai fari.

Tra le varie opzioni per il sito di costruzione c’è anche il cantiere di Piombino, un’ipotesi che potrebbe ampliare significativamente le ricadute economiche e occupazionali sul territorio.

“La costruzione di questa nave rappresenta un passo importante per il nostro cantiere. – ha dichiarato Marco Ghiglione, amministratore delegato di T. Mariotti – L’ingresso nel segmento delle unità oceanografiche ci permette di ampliare le nostre competenze e consolidare il nostro ruolo nel settore della ricerca marina e della tutela ambientale. Il mondo underwater è considerato uno dei business del futuro e questa nave sarà una referenza di grande valore per noi.”

Autore
Genova24

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