NBA, i Mavericks scaricano Harrison: il gm più odiato d’America. Flagg non basta, l’ammissione sulla trade Doncic
- Postato il 11 novembre 2025
- Di Virgilio.it
- 6 Visualizzazioni
“Fire Nico”, per settimane all’American Airlines Center era il coro intonato dai tifosi dei Dallas Mavericks. L’invito neanche troppo sottile era quello di licenziare Nico Harrison, il dirigente autore della trade che ha portato Luka Doncic a vestire la maglia dei Los Angeles Lakers in una delle mosse più sorprendenti dello sport American negli ultimi 20 anni. E ora quell’invito è stato raccolto dalla proprietà della franchigia texana che ha deciso di scaricare il general manager poche settimane dopo l’inizio della nuova stagione.
L’addio a Nico Harrison
Harrison paga per tutti, sia ben inteso che la decisione di dare via Luka Doncic era sembrata incomprensibile mesi fa e lo è ancora di più dopo quanto mostrato dallo sloveno in questo avvio di stagione. E pensare che Dallas e lo stesso Harrison si erano visti arrivare dal cielo anche una prima chiamata al draft 2025 (con possibilità bassissime alla lottery) con la possibilità di arrivare a uno dei talenti più intriganti della nuova generazione: Cooper Flagg. Ma la decisione di mandare via Doncic senza troppi complimenti continuava ad aleggiare nell’aria, dare via una dei migliori giocatori della lega per puntare sul talento fragile di Anthony Davis era un azzardo troppo grande.
A complicare le cose è arrivato anche l’infortunio di Kyrie Irving che ha privato Dallas di un giocatore fondamentale, i problemi fisici di Davis e un avvio di stagione molto complicato hanno fatto il resto. Dopo circa 11 partite i Macs hanno deciso di scaricare tutte le responsabilità su Nico Harrison.
La scelta dei Mavs
Quella dei Mavs è la classica situazione di “uno che paga per tutti”. La decisione di imbastire la trade con i Lakers con il coinvolgimento di Doncic è senza dubbio partita da Harrison ma avuto l’avallo dei piani alti del club, con il nuovo proprietario Patrick Dumont (succeduto a Mark Cuban) che ha dato il suo beneplacito. La mossa doveva esser orientata al “win now” con un difensore come AD accanto a Kyrie Irving e il regalo degli dei del basket sotto forma di Cooper Flagg. Invece le cose come direbbero negli States sono andate a sud, niente playoff lo scorso anno e partenza da incubo con 3 vittorie e 8 sconfitte in un Ovest che vola.
L’ammissione di Dumont su Doncic
Quando ad ammettere di aver fatto un errore è il capo vuol dire che c’è qualcosa che non va. La rivelazione risale a qualche giorno fa quando un tifoso dei Mavs (con tanto di maglia 77 dei Lakers) si è accomodato accanto a Patrick Dumont per parlare di Luka Doncic. Una conversazione poi riportata ai media dallo stesso fan, Nicholas Dickason, che ha rivelato come il proprietario dei Mavs abbia ammesso l’errore nell’aver dato via Doncic e di essere pronto a fare di tutto per rimediare. E la prima mossa è arrivata con il siluramento di Nico Harrison, che però mantiene il titolo di gm più sbeffeggiato d’America e forse di tutti i tempi nello sport a stelle e strisce. Mentre Luka gongola.