NBA, opening night: subito Durant contro OKC, poi la sfida eterna tra LeBron e Curry. A Natale Flagg e Jokic
- Postato il 9 agosto 2025
- Di Virgilio.it
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C’è più gusto quando puoi scegliere come tenere a battesimo una nuova stagione. Ad esempio con due sfide che tutti aspettano di vivere già da un pezzo: saranno infatti Oklahoma City Thunder-Houston Rockets e Los Angeles Lakers-Golden State Warriors ad aprire la stagione numero 76 della lega più famosa al mondo, che ha voluto subito sparare in aria i primi fuochi d’artificio, giusto per aumentare l’hype attorno a una delle annate più incerte e (sulla carta) più elettrizzanti da molti anni a questa parte.
- Durant torna "a casa": subito la sfida contro i Thunder
- Lebron-Curry, atto 57: i Lakers puntano a partire forte
- A Natale con tanti big: Jokic riceve Ant, Flagg a casa Curry
Durant torna “a casa”: subito la sfida contro i Thunder
Alla faccia della nuova dominazione targata OKC, nel mondo NBA sono in tanti a dirsi convinti che a partire dal 21 ottobre ci saranno tanti motivi per stupirsi e per divertirsi. Certo l’incipit non poteva essere più accattivante: Thunder-Rockets è la sfida che mette di fronte i campioni in carica di OKC (che si presenteranno al via della nuova stagione con l’organico completamente confermato) e una delle franchigie più in ascesa che ci siano, rinforzata soprattutto dall’arrivo di Kevin Durant, che va a caccia di un ultimo “ballo” prima di consegnarsi al meritato riposo (e peraltro è ex della partita, essendo stato draftato nel 2008 dai Supersonics che poi diventarono in quella stessa estate gli attuali Thunder, dove rimase fino al 2016).
Thunder e Rockets sono le due squadre che hanno chiuso ai primi due posti nella passata regular season a Ovest, e questo già basta per rendere la sfida quanto di più simile possa esistere a un antipasto play-off con tutti gli ingredienti al loro posto. Un segnale chiaro mandato dalla lega: il futuro bussa già alle porte.
Lebron-Curry, atto 57: i Lakers puntano a partire forte
Eppure c’è da scommettere che le attenzioni degli appassionati si poseranno soprattutto sulla seconda sfida in programma nell’opening night, quella che alla Crypto.com Arena di Los Angeles vedrà i Lakers di LeBron James e Luka Doncic ricevere i Warriors di Steph Curry e Jimmy Butler.
[iol_placeholder type="social_twitter" url="https://x.com/BleacherReport/status/1953934914115842544" profile_id="BleacherReport" tweet_id="1953934914115842544"/]Sarà il 57esimo capitolo della saga tra gli amici LeBron e Steph, che continuano a cullare il proposito di ritrovarsi a giocare assieme prima che James decida di appendere le scarpe al chiodo, ma che intanto si ritroveranno l’uno di fronte all’altro in una sfida tra squadre che puntano a salire di livello, perché i Lakers hanno fatto capire di voler andare all in per l’anello prima dell’addio di LeBron (un Doncic tirato a lucido potrà bastare?), mentre Golden State sul mercato è rimasta immobile, con il dilemma legato al futuro di Kuminga (mal sopportato da coach Kerr) e la necessità di capire come intervenire per assecondare i propositi (legittimi) di Butler e dello stesso Curry.
Il giorno seguente, anche se è ancora una notizia ufficiosa, debutterà nella lega anche Cooper Flagg, la prima scelta all’ultimo Draft, selezionato da Dallas: un bel derby contro gli ambiziosi giovani di San Antonio aiuterà a rompere meglio il ghiaccio.
A Natale con tanti big: Jokic riceve Ant, Flagg a casa Curry
In attesa del calendario completo delle 82 partite di regular season che attendono ognuna delle 30 franchigie, la NBA ha provveduto ad annunciare anche le cinque gare del Christmas Day, che come ogni anno proverà a vincere la battaglia degli ascolti con le partite del football NFL (che negli ultimi anni ha dominato nei rating tv).
Anche qui, per ovvi motivi, la lega ha deciso di puntare sull’usato sicuro: Cavaliers-Knicks apriranno la giornata (sono probabilmente le due favorite a Est, considerati i problemi d’infortuni accusati da Pacers e Celtics e le turbolenze di casa Bucks), poi toccherà a Thunder-Spurs (con Wembanyama pronto a riprendersi la scena dopo l’infortunio e la toccata e fuga… monacale), quindi a Lakers-Rockets, con la sfida tra James e Durant.
A seguire Warriors-Mavericks e per concludere un Nuggets-Wolves tutt’altro che da disdegnare, con Nikola Jokic che ospiterà Anthony Edwards per testarne le reali ambizioni di successo. Insomma, Natale in famiglia con la tv accesa sull’NBA: si può fare (eccome).