Negli Stati Uniti l'economia frena. Per Trump i dazi non c'entrano
- Postato il 30 aprile 2025
- Di Agi.it
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Negli Stati Uniti l'economia frena. Per Trump i dazi non c'entrano
AGI - Nei primi tre mesi dell'anno, che coincidono con i primi 100 giorni dell'amministrazione Trump, il Pil USA si è contratto dello 0,3% rispetto alla crescita del 2,4% del trimestre precedente e contro le aspettative di un'espansione dello 0,3%. Si è trattato del primo calo del prodotto interno lordo USA da tre anni, sulla scia delle crescenti tensioni commerciali, con le esportazioni nette che hanno subito una flessione di quasi 5 punti percentuali rispetto al Pil e le importazioni che sono balzate di oltre il 40%.
Dichiarazioni di Trump
Ma per il presidente statunitense i dazi non hanno nulla a che fare con la forte frenata dell'economia a stelle e strisce e punta il dito contro 'la coda' della presidenza di Joe Biden, sottolineando che l'economia USA avrà "un boom", basta aspettare un po' di tempo. Scrive Trump su Truth: "I dazi entreranno presto in vigore e le aziende stanno iniziando a spostarsi negli Stati Uniti a numeri record. Il nostro Paese avrà un boom, ma prima dobbiamo sbarazzarci di quel che resta dell'amministrazione Biden. Ci vorrà un po' di tempo, ma (questa contrazione) non ha nulla a che fare con i dazi - insiste - è solo che (Biden) ci ha lasciati in brutte condizioni. Quando il boom inizierà, sarà senza precedenti", assicura infine.
Stime del Dipartimento del Commercio
Secondo la prima stima diffusa dal Dipartimento del Commercio, su base annua il Pil si è contratto dello 0,3%, un risultato notevolmente inferiore alle aspettative della maggior parte degli analisti, che stimava comunque un forte rallentamento (+0,4%) per la più grande economia mondiale. "Il calo del Pil nel primo trimestre riflette principalmente un aumento delle importazioni, escluse dal calcolo del Pil, nonché una diminuzione della spesa del governo federale", ha spiegato il ministero in un comunicato stampa. "Queste tendenze sono state in parte compensate dall'aumento degli investimenti e della spesa dei consumatori", ha aggiunto.
Opinioni degli Esperti
Gli esperti sostengono che l'impennata degli acquisti dall'estero sia dovuta alla volontà delle aziende di anticipare l'imposizione di nuovi dazi e di trarre vantaggio dalle condizioni precedenti alla riforma economica di Trump. Alla fine del 2024 l'economia statunitense era più che in crescita, con un Pil del 2,4% annuo nell'ultimo trimestre, la piena occupazione e un'inflazione sul punto di essere riportata sotto controllo. Secondo i dati Adp, diffusi sempre oggi, la creazione di posti di lavoro nel settore privato americano ha subito un forte rallentamento ad aprile, attestandosi al di sotto delle aspettative.
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