Nel 2026 Voyager 1 sarà a un giorno luce da noi

  • Postato il 9 novembre 2025
  • Di Focus.it
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13 novembre 2026: è questa la data in cui un oggetto costruito dagli umani si troverà per la prima volta nella storia a un giorno luce di distanza dalla Terra. Parliamo della sonda Voyager 1, che nel momento in cui scriviamo galleggia a 23 ore, 29 minuti e 47 secondi luce di distanza, e impiegherà un altro anno per percorrere l'ultima mezz'ora necessaria a completare la giornata.. Non il primo record. Partita il 5 settembre 1977 dalla base di lancio di Cape Canaveral, la sonda Voyager 1 si trova attualmente a circa 169,5 AU (unità astronomiche) dal nostro Pianeta, una distanza pari a oltre 25 miliardi di chilometri, e viaggia a più di 62.000 km/h. Detiene già diversi record: è stato il primo veicolo spaziale ad aver superato l'eliosfera, attraversato l'eliopausa (il confine dell'eliosfera) e ad essere entrato nello spazio interstellare.. Il 13 novembre 2026, data in cui – stima Alfredo Carpineti, astronomo e giornalista della rivista IFLScience – la sonda si troverà a 24 ore luce di distanza da noi, ci separerà da Voyager 1 una distanza pari a 25,9 miliardi di chilometri, percorsa in quasi cinquant'anni (e questo ci fa capire quanto lenti siamo, rispetto alla luce).. E poi? La sonda Voyager 1 continuerà il suo viaggio fino a che, si stima all'inizio degli anni Trenta di questo secolo, i suoi motori si spegneranno: a partire da quel momento la NASA non potrà più seguirla, ma lei continuerà ad allontanarsi dalla Terra. Dopo aver abbandonato il Sistema Solare, entrerà nella Nube di Oort, una regione sferica che contiene migliaia di miliardi di piccoli oggetti ghiacciati e si estende fino a uno-due anni luce di distanza dal Sole. «La sonda Voyager 1 impiegherà circa 300 anni per raggiungere il bordo interno della Nube di Oort e forse circa 30.000 anni per attraversarla completamente», spiega la NASA..
Autore
Focus.it

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