Nel potentino un uomo irrompe in una scuola e scatena il panico

  • Postato il 12 ottobre 2025
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Il Quotidiano del Sud
Nel potentino un uomo irrompe in una scuola e scatena il panico

A Maschito, piccolo centro nel potentino, un uomo voleva portare via sua figlia da scuola con fare violento minacciando tutti con un estintore. Tenta la fuga ma viene arrestato dai carabinieri. La bimba è stata portata in una comunità protetta.


MASCHITO – Pomeriggio di paura a Maschito, piccolo centro del Vulture, che ha portato all’arresto di un uomo che voleva portare via sua figlia da scuola con fare minaccioso e violento. Questa la cronaca come si ricava dal comunicato diffuso ieri, sabato 11 ottobre, dall’Arma.

IRROMPE A SCUOLA PER PORTARE VIA LA FIGLIA

L’uomo entra con forza in una scuola elementare per tentare di portare via la figlia minore. La bambina, poche ore prima, era stata affidata a una comunità alloggio della provincia di Potenza in esecuzione di un provvedimento del Tribunale per i Minorenni.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, si presenta davanti all’ingresso dell’edificio scolastico deciso a vedere la figlia. Quando il personale gli spiega che la bambina non è più lì e che non può prelevarla, la tensione sale rapidamente. In pochi istanti l’uomo comincia a urlare sempre più forte e si scaglia contro banchi e sedie. La sua rabbia esplode: afferra un estintore e lo brandisce minacciando insegnanti e collaboratori, costretti a mettersi in salvo e a chiamare aiuto.

IL PANICO A SCUOLA


Nel frattempo, dall’interno della scuola arrivano richieste di soccorso concitate.
In pochi minuti sul posto intervengono i Carabinieri della stazione di Maschito, supportati dal Nucleo radiomobile di Venosa. Le sirene delle auto di servizio risuonano per le strade del paese fino all’edificio scolastico.

IL TENTATIVO DI FUGA


Alla vista delle divise, l’uomo si ferma un attimo, poi scappa. Si lancia tra le vie del centro storico nel tentativo di far perdere le proprie tracce. Scatta subito una caccia all’uomo: i carabinieri setacciano con metodo le stradine e i vicoli del centro, controllano cortili e piazze.
Dopo pochi minuti l’aggressore viene individuato poco distante dalla scuola, ancora in evidente stato di agitazione. I militari lo raggiungono e lo immobilizzano, impedendo che possa reagire o provocare altri danni. L’intervento rapido evita il rischio che la tensione degeneri.

IRROMPE A SCUOLA, UOMO ARRESTATO IN FLAGRANZA DI REATO


L’uomo viene portato in caserma e dichiarato in arresto in flagranza di reato. Trascorre la notte nelle camere di sicurezza dell’Arma, in attesa dell’udienza di convalida davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Potenza.


Il giorno successivo, il Giudice per le indagini preliminari convalida l’arresto e dispone per lui il divieto di dimora nel Comune di Maschito e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Rimane salvo, come previsto, il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
«Le dinamiche familiari, specialmente quando coinvolgono la tutela dei minori e l’applicazione di provvedimenti giudiziari – commentano dal corpo – richiedono la massima attenzione e professionalità; è in questo contesto di particolare delicatezza sociale e umana che l’Arma dei carabinieri, grazie alla sua costante presenza sul territorio, interviene per garantire l’applicazione della legge e proteggere le fasce più vulnerabili».

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