Nelle Asturie la più grande sperimentazione della settimana lavorativa corta in Spagna

  • Postato il 20 agosto 2025
  • Lavoro
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Il governo locale delle Asturie ha intenzione di sperimentare la settimana corta per il settore privato, facendo da apripista nel dibattito sulla riduzione dell’orario di lavoro in Spagna. Il progetto intende analizzare gli effetti sulle aziende e si propone di essere l’esperimento più significativo finora realizzato nel Paese. L’esecutivo della regione nord-occidentale della Spagna ha indetto una gara per affidare a una società di consulenza esterna uno studio sulla fattibilità di un progetto pilota per la settimana lavorativa di quattro giorni, con orario ridotto dalle attuali 37,5 a 32 ore settimanali.

La partecipazione delle imprese al progetto sarà su base volontaria e l’esperimento verrà condotto in stretta collaborazione con i sindacati e le associazioni di categoria. Un aspetto cruciale sarà valutare le diverse modalità di applicazione, tra cui il mantenimento del salario invariato.

Il tema della settimana corta è un cavallo di battaglia della vicepremier con delega al Lavoro, Yolanda Diaz, fondatrice del partito di sinistra Sumar, alleato dei socialisti nel governo di Pedro Sanchez. L’esperimento nelle Asturie non è il primo in Spagna: ci sono già stati due studi pilota realizzati dal ministero per l’Industria e dalla Comunità Valenziana, ma questo è il primo che mira a valutare l’impatto complessivo di una settimana lavorativa più breve, per poi capire quali settori economici potrebbero implementarla con successo. Inoltre, già dallo scorso maggio il Comune di Zahara de la Sierra (Cadice), in Andalusia, governato dai socialisti, ha introdotto la settimana lavorativa di 4 giorni, riducendo il monte ore da 37,5 a 35, con un aumento della giornata di lavoro a 8 ore e 45 minuti.

Foto d’archivio

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Il Fatto Quotidiano

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