Neonati sepolti, Chiara Petrolini verso il processo. Ipotesi perizia psichiatrica per la studentessa

  • Postato il 2 maggio 2025
  • Giustizia
  • Di Il Fatto Quotidiano
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A poco meno di tre mesi dalla chiusura indagini, la Procura di Parma ha chiesto il rinvio a giudizio per Chiara Petrolini e il giudice per l’udienza preliminare ha fissato l’udienza preliminare per Chiara Petrolini, venerdì 16 maggio. La 22enne di Vignale è accusata di duplice omicidio e soppressione di cadavere. Per gli inquirenti la ragazza di Traversetolo ha premeditato entrambe le uccisioni dei due figli, dopo due gravidanze di cui nessuno aveva saputo nulla, né i familiari, né il fidanzato e padre dei piccoli. Un neonato venne rinvenuto nel giardino di casa il 9 agosto, mentre il primogenito, nato nel 2023, venne seppellito un anno prima e scoperto dai carabinieri in un secondo momento.

Quando fu arrestata e posta ai domiciliari la procura di Parma spiegò che l’ipotesi accusatoria, con cui avevano sostenuto la richiesta di carcere, è che Chiara Petrolini avesse un “disegno”: ovvero avere pensato di sopprimere il neonato che aveva in grembo. L’imputata è agli arresti domiciliari, vive nella villetta di famiglia che si affaccia sul piccolo giardino dove sono stati sepolti i due neonati che aveva partorito. Gli inquirenti per la ragazza avevano chiesto il carcere, ma la Cassazione aveva annullato con rinvio l’ordinanza del Riesame stesso che a ottobre aveva disposto il carcere. La giovane è difesa dall’avvocato Nicola Tria che potrebbe richiedere la perizia psichiatrica.

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Il Fatto Quotidiano

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