Neonati uccisi a Pellaro, la Procura vuole sentire il fidanzato della madre
- Postato il 14 ottobre 2025
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Il Quotidiano del Sud
Neonati uccisi a Pellaro, la Procura vuole sentire il fidanzato della madre
La Procura di Reggio Calabria vuole sentire il fidanzato della madre accusata di aver ucciso due neonati a Pellaro; l’avrebbe aiutata a nascondere i corpicini
REGGIO CALABRIA – Il fidanzato della giovane di Pellaro, accusata della Procura di Reggio Calabria di avere partorito e ucciso, nel luglio del 2024, due neonati, sarà ascoltato dagli inquirenti.
L’uomo, 31 anni, è indagato per favoreggiamento. Avrebbe aiutato la fidanzata ad eludere le indagini aperte dopo la scoperta dei corpicini. Almeno fino al momento, si esclude la sua partecipazione al doppio infanticidio.
Il suo intervento sarebbe giunto in un secondo momento, quando, si sospetta, avrebbe aiutato la giovane a nascondere i cadaveri dei neonati.
L’interrogatorio dell’uomo è fissato per giovedì pomeriggio ed anche questa attività di indagine molto presumibilmente sarà blindata.
Questo nuovo passaggio dell’inchiesta ha, evidentemente, una importanza non secondaria.
Servirà anche a compiere un riscontro sulle risposte fornite, in sede di interrogatorio di garanzia, avvenuto ieri mattina al Cedir, della venticinquenne.
Un lavoro delicatissimo quello del team coordinato dal sostituto procuratore Chiara Greco, sotto la supervisione del capo della procura Giuseppe Borrelli.
Non va, infatti, dimenticata la condizione di fragilità della principale indagata, intorno alla quale la stessa procura, con il convinto sostegno degli avvocati difensori, Giuseppina Quattrone e Carlo Morace, ha creato una rete di protezione, impedendo la diffusione di notizie circa i contenuti dell’interrogatorio e della stessa ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip Claudio Truglia. Dal magistrato, lo ricordiamo per la cronaca, disposta la detenzione domiciliare nell’abitazione dei genitori della giovane donna – la stessa nella quale fu fatta la scioccante scoperta – con l’applicazione del braccialetto elettronico.
Nessun provvedimento restrittivo, invece, per il fidanzato della venticinquenne, che risponderà alle domande della dottoressa Greco da uomo libero.
È abbastanza scontato che un raffronto sarà fatto anche con le dichiarazioni rese dai genitori della presunta infanticida al momento del rinvenimento dei corpicini.
Fu la madre della giovane donna a chiedere l’immediato intervento della Polizia di Stato. Era l’ 8 Luglio dello scorso anno. Da lì partì l’indagine condotta sul campo dalla Squadra Mobile di Reggio che ha portato la scorsa settimana all’ emissione dell’ ordinanza di custodia cautelare.
Intanto, l’attenzione sugli sviluppi dell’ indagine si sposta pure sulla possibilità che la difesa, appena i tempi tecnici lo consentiranno, chieda l’effettuazione di una perizia sulla giovane.
Uno step da non escludere assolutamente
Il Quotidiano del Sud.
Neonati uccisi a Pellaro, la Procura vuole sentire il fidanzato della madre