Ningbo, Paolini ribalta Bencic, WTA Finals a un passo: la situazione nella classifica Race, Jas gufa Rybakina

  • Postato il 17 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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Strepitosa Jasmine Paolini. Vince una partita che a un certo punto sembrava persa contro Belinda Bencic, approda in semifinale al WTA 500 di Ningbo e avvicina ulteriormente le WTA Finals di Riad. I calcoli sono presto fatti: una sconfitta di Elena Rybakina contro Ajla Tomljanovic spedirebbe la garfagnina in Arabia Saudita. Ma a sbrigare la pratica, in caso di successo della kazaka, potrebbe essere direttamente Jas nella semifinale di sabato. Una Paolini che dovrà comunque recuperare dopo l’incredibile fatica profusa contro la svizzera: 5-7 7-5 6-3 il punteggio dopo tre ore e 22 minuti di gioco. Una maratona.

Ningbo, Paolini messa in crisi da Bencic

Match complicato sin dalle prime battute per Paolini, a causa della notevole intensità della svizzera. Per sei turni le giocatrici al servizio riescono tenere la battuta, dal settimo game in poi comincia invece un valzer di break e controbreak che ricorda quello – ahimé – già ballato da Jasmine in occasione della semifinale del WTA 1000 di Wuhan contro Coco Gauff. E dal gran ballo l’azzurra esce sconfitta, proprio come contro l’americana. Il primo set si chiude 7-5 per Bencic, brava a tenere il servizio dopo aver strappato per la terza volta di fila quello di Paolini. E l’onda lunga del primo set si riflette sul secondo, che al terzo gioco vede subito il break subito dalla garfagnina.

Jasmine non molla: battaglia con la svizzera

Sembra finita, ma Jasmine non molla. Tutt’altro. Piazza l’immediato controbreak del 2-2 (dopo essere andata sotto 40-15), va vicina all’allungo mancando una palla break, poi però si ritrova sotto sul 4-5, con Bencic a servire per il match. Altro controbreak (a zero), poi il punto del 6-5 che arriva dopo sei occasioni fallite dalla svizzera per strappare il servizio. Belinda inizia finalmente a sbagliare con continuità, se la prende anche col box che le dà consigli invitando tutti al silenzio. E sbaglia servizi e giocate, regalando di fatto a Jas il 7-5 e la parità nel computo dei set: 1-1 dopo due ore e 28 minuti.

Bencic crolla e Paolini vola in semifinale

I segni della fatica e della delusione, oltre che a livello psicologico, si fanno sentire anche a livello fisico per Bencic, che nel terzo set rimane aggrappata al match fino al 4-3, poi crolla. Un medical timeout e l’intervento del fisio non rimettono in sesto la svizzera, che non riesce più a muoversi in campo. Paolini trova faticosamente il break che vale il 5-3, poi chiude i conti nel game succesivo, giocato praticamente da ferma dalla svizzera. Sei a tre al terzo, dopo tre ore e 22 ad altissima intensità. Missione compiuta per Jas, che ora può “gufare” in tutta serenità Elena Rybakina contro Ajla Tomljanovic: la sconfitta della kazaka le darebbe la certezza della qualificazione alle WTA Finals.

Fair play Jas: “Belinda avrebbe meritato di vincere”

Stremata a fine gara Jasmine: “Una delle partite più dure che abbia mai giocato, Belinda ha giocato in modo fantastico, è una grandissima giocatrice oltre che una bella persona”, la confessione in tv. “Avrebbe meritato di vincere, io ho commesso troppi errori in avvio, poi ho fatto qualche aggiustamento e sono contenta di essere riuscita a cambiare le cose. Il gioco decisivo? Il 5-5 nel secondo set, sarei uscita dalla partita e avrei perso. Poi sono riuscita a vincere il set e mi sono sentita sempre meglio, punto dopo punto”. Sospiro di sollievo, dunque. E biglietto per Riad pronto per essere stampato.

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Virgilio.it

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