“Non ci sono molte persone che convivono con il Parkinson da 35 anni. Mi piacerebbe semplicemente non svegliarmi un giorno, non voglio che sia drammatico”: Michael J. Fox presenta il suo nuovo libro a Manhattan

  • Postato il 14 ottobre 2025
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  • Di Il Fatto Quotidiano
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Michael J.Fox è stato avvistato a Manhattan mentre raggiungeva il 92Y, storico centro letterario dell’East Side, per presentare il suo ultimo libro “Future Boy: Back to the Future and My Journey Through the Space-Time Continuum“, scritto con Nelle Fortenberry. I fan hanno immortalato l’attore 64enne mentre si faceva mettere sulla sedia a rotelle. A Fox infatti fu diagnosticato a 29 anni il morbo di Parkinson, malattia con cui convive da 35 anni.

In una recente intervista al The Times Michael J.Fox ha parlato di come convive con questo male: “Non c’è una linea temporale, non c’è una serie di stadi da attraversare, non come accade, per esempio, con il cancro alla prostata. È molto più misteriosa ed enigmatica“, ha dichiarato Fox al quotidiano britannico. “Non ci sono molte persone che convivono con il Parkinson da 35 anni. Mi piacerebbe semplicemente non svegliarmi un giorno. Sarebbe davvero bello. Non voglio che sia drammatico. Non voglio inciampare nei mobili e sbattere la testa”.

Il morbo di Parkinson è una malattia degenerativa che colpisce il sistema nervoso e compromette la mobilità. Fox ha raccontato di come, nel corso della carriera, abbia dovuto adattarsi ai sintomi. “Un medico mi disse che recitare mi avrebbe aiutato a convivere con la malattia”, ha spiegato. “È stato utile, fino a un certo punto. Ed è lì che comincio a rompere le cose. È incredibile quante cose ho rotto. In tre anni mi sono rotto il gomito, la mano, ho avuto un’infezione e ho quasi perso un dito“.

L’attore ha aggiunto di aver perso la capacità di suonare la chitarra, uno strumento che ora tiene nel suo studio come ricordo. “Mi sono rotto anche l’altra spalla, lo zigomo, ho una placca qui. Mi manca qualcosa?”, ha detto con ironia.

Fox ha precisato che ora riesce a condurre una vita più tranquilla: “Ora me la prendo con calma. Non cammino molto. Posso camminare, ma non è una bella vista ed è un po’ pericoloso”. Il protagonista di Ritorno al futuro ha infine ringraziato i fan: “Ho pensato di partecipare a una convention per loro, ma ho capito che era per me. Volevo esprimere la mia gratitudine. La malattia fa schifo, ma la gente non prova pena per me. Mi vede come una forza positiva”.

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