“Non siamo rodati come altri. Spesi 150 milioni totali, non 60 a calciatore”: il Napoli è primo, ma Conte si lamenta del mercato
- Postato il 23 settembre 2025
- Calcio
- Di Il Fatto Quotidiano
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“Noi non siamo rodati come gli altri per fare una stagione con i diversi impegni come la Champions, la Coppa Italia e la Supercoppa”. Nulla, anche dopo quattro vittorie su quattro e primo posto in solitaria in Serie A, Antonio Conte non smette di lamentarsi. L’allenatore del Napoli – dopo la discussa vittoria per 3-2 contro il Pisa – è tornato a paragonare la sua rosa con quella degli altri, quasi facendo passare gli azzurri campioni d’Italia come un outsider. Numeri alla mano, la sua squadra è la quarta ad aver speso di più nel mercato estivo dopo Milan, Atalanta e Juventus, ma senza considerare i riscatti obbligatori che avverranno a fine anno: Hojlund (riscatto fissato a 44 milioni), Lucca (26 milioni), Milinkovic-Savic (6.5 milioni).
“Io ribadisco il concetto: abbiamo fatto un mercato per riempire una rosa che praticamente non esisteva, poi che sia importante o meno è da valutare perché abbiamo preso calciatori che vengono da altre realtà e hanno bisogno di tempo. Ci vuole pazienza”. Una “rosa che non esisteva”, che è la stessa che ha vinto lo scudetto e che vantava già l’anno scorso calciatori del calibro di Scott McTominay, Alessandro Buongiorno, Romelu Lukaku, David Neres (voluto da Conte e costato 28 milioni) per citarne alcuni.
Quasi si risente se gli fanno notare che il mercato è stato comunque importante: “Se prendiamo nove giocatori, significa che abbiamo rifatto mezza squadra e con lo scudetto sulla maglia vuol dire generare aspettative. Se pensate che abbiamo preso giocatori pronti, non ci siamo“. Poi Conte si avventura in improvvisati calcoli aritmetici: “Il mercato è importante solo a livello numerico, spendere 150 milioni per nove giocatori facendo la media non vuol dire aver preso il campione da 50-60 milioni“.
Posto che una squadra italiana che fa un mercato da 50/60 milioni a giocatore non si è mai vista e difficilmente si vedrà in Italia, ma al Napoli è arrivato a parametro zero un calciatore del calibro di Kevin De Bruyne, ma anche una stella del campionato olandese come Noa Lang (25 milioni e fin qui 19 minuti totali) e Miguel Gutierrez (18 milioni e 0 minuti giocati), oltre ai tre già citati in precedenza. Insomma, per tutti il Napoli è la grande favorita per la vittoria della Serie A 2025/26, per Conte no. Lo scorso anno lo stesso tecnico sosteneva sempre come la favorita fosse l’Inter perché “campione in carica”, nonostante un mercato nerazzurro deficitario. Quest’anno, dopo lo scudetto e i 150 milioni spesi, Conte rinnega la sua idea: il Napoli invece “non è rodato come gli altri” e “non ha speso 50 milioni a calciatore”.
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