Non solo mare! I sentieri più belli delle Canarie da esplorare rigorosamente a piedi

  • Postato il 4 novembre 2025
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Tra boschi incantati, vulcani dormienti e scogliere che sfiorano l’oceano: le Canarie svelano la loro anima più autentica lontano dalle spiagge.

Per molti le Canarie sono sinonimo di mare, sole e relax. Ma chi le conosce davvero sa che queste isole sono molto più di un rifugio per l’inverno europeo. Appena si abbandonano le spiagge e si imboccano i sentieri dell’entroterra, emerge un paesaggio sorprendente: vulcani maestosi, boschi di lauro antichi come la terra stessa, vallate scolpite dal vento e silenzi che sembrano infiniti.

Camminare alle Canarie significa scoprire un mondo parallelo, fatto di contrasti e meraviglie. Ogni isola racconta una storia diversa: Lanzarote con i suoi crateri e le colate laviche, La Palma con le sue foreste umide, Fuerteventura e il suo deserto dorato, Tenerife con i pini che si arrampicano fino alle nuvole. È un mosaico di ecosistemi che muta di valle in valle, di passo in passo.

Un tempo questi sentieri erano le vie di collegamento tra villaggi e terre coltivate. Oggi, sono la chiave per entrare nel cuore più autentico delle Canarie, lontano dai resort e dai selfie da spiaggia. Ed è proprio lì, tra rocce e vento, che si scopre la vera magia dell’arcipelago.

I 5 sentieri delle Canarie da non perdere

El Hierro: il bosco incantato di La Llanía. Il più piccolo dei sentieri porta nel più grande dei mondi. Da Valverde, il percorso di La Llanía attraversa un bosco fitto di lauri, felci e muschi, fino a raggiungere le caldere vulcaniche che raccontano l’origine dell’isola. L’aria profuma di umido e di terra antica, e il panorama sulla Valle del Golfo ripaga di ogni passo.

Fuerteventura: l’isola dentro l’isola. A pochi minuti di navigazione da Corralejo, l’isolotto di Lobos è un gioiello protetto dove il tempo scorre lento. Il sentiero circolare che parte dal molo e raggiunge il faro di Martiño attraversa saline ottocentesche, rocce vulcaniche e distese di sabbia che sembrano un miraggio. Per entrare serve un permesso, ma ne vale la pena: è un piccolo mondo a parte.

Il Roque Nublo, “la roccia annuvolata”, è il guardiano silenzioso dell’isola. Alto 80 metri e spesso avvolto dalle nuvole, domina la valle di Tejeda. Il cammino che porta fin lassù è breve ma intenso: un chilometro e mezzo di pura meraviglia, tra panorami che cambiano a ogni curva.

I sentieri più belli delle Canarie
I 5 sentieri delle Canarie da non perdere – blitzquotidiano.it

Tenerife: un’altra Las Vegas. Niente neon, solo pietra e silenzio. Nel piccolo villaggio di Las Vegas, a sud dell’isola, un sentiero di otto chilometri conduce tra sorgenti, pini e case rurali. È un viaggio nella Tenerife più autentica, quella che conserva il ritmo lento delle tradizioni contadine.

Lanzarote: camminare dentro un vulcano. Alla Caldera Blanca, il terreno sembra ancora caldo. Il sentiero attraversa colate laviche nate dalle eruzioni del Settecento e conduce fino al bordo del cratere, a 445 metri d’altezza. Da lì, la vista abbraccia un paesaggio lunare che sembra uscito da un sogno.

I trekking delle Canarie non sono solo itinerari: sono esperienze che cambiano lo sguardo. Ogni passo rivela un dettaglio nascosto, un colore nuovo, un silenzio che parla.

Chi parte pensando di trovare solo spiagge torna con molto di più: la consapevolezza che il vero tesoro delle Canarie si trova lungo i loro sentieri, dove il mare si sente ma non si vede, e la natura, finalmente, ha la parola.

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Autore
Blitz

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