Non solo Var, al Mondiale per Club l’arbitro si affida al suo santino (custodito insieme al cartellino rosso)
- Postato il 19 giugno 2025
- Fatto Football Club
- Di Il Fatto Quotidiano
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Il mondo cambia, si modernizza, la tecnologia avanza e inevitabilmente contamina pure i più duri e resistenti presidi di bestialità domenicale: è inevitabile che vada così. Ma quel piccolo mondo antico delle Domeniche Bestiali resiste, con i suoi riti, le sue scaramanzie, il chiasso provocato da strumenti rudimentali, le protezioni che più che nei parastinchi risiedono nei vecchi e cari santini dentro al portafogli. E chissà che questo clima rustico, agreste e bucolico coi suoi profumi e la sua purezza non sia anche propiziatorio per l’amore.
E-BESTIALITY
Già, la bestialità si evolve come detto. E anche sugli spalti i peggiori comportamenti passano per una revisione tecnologica. Dal tirare in campo le 50 o 100 lire si è passati agli euro, dal tirare in campo accendini o sigarette si passa alle sigarette elettroniche, come nel caso del Forza Coraggio Alessandria, formazione di Promozione Piemontese, multata di 50 euro perché “per il comportamento dei propri sostenitori che facevano pervenire a fine gara, sul terreno di gioco una sigaretta elettronica. Inoltre due sostenitori entravano, sempre dopo il termine della gara, sul terreno di gioco con intenti aggressivi, ma venivano prontamente allontanati dai dirigenti della Società ospitante tempestivamente intervenuti”. Farà meno male?
CARTELLINO CELESTE
Già, perché per i poveri arbitri, come abbiamo visto negli anni in questa sciagurata rubrica, c’è proprio bisogno di una mano dal cielo. E allora come si può biasimare Cesar Arturo Ramos Palazuelos, arbitro messicano che ha diretto Boca Juniors-Benfica nel Mondiale per Club e che nel momento dell’espulsione di Figal per gli argentini ha tirato fuori non solo il cartellino rosso, ma anche il santino della Vergine di Guadalupe. Si è accorto subito dell’errore, Palazuelos, ma ormai le telecamere l’avevano già immortalato.
FALLI(NG) IN LOVE
Chi è cresciuto con “Tutto il calcio minuto per minuto” o con le prime telecronache con un addetto e una spalla tecnica magari potrebbe vederla un po’ strana, ma perché no, una telecronaca romantica di una gara può essere divertente. E’ quel che accaduto durante Palmeiras-Porto, nel Mondiale per Club, con la telecronaca della sezione messicana di Dazn affidata alla giornalista Lola del Carril supportata dall’ex calciatore Marc Crosas. Un tripudio di romanticismo con ammiccamenti, “Sì tesoro” e “Mi piace così tanto quello che dici” che ha colpito non poco gli ascoltatori: chissà che possa essere una nuova frontiera delle telecronache calcistiche.
RUMORE
Sì, il chiasso è parte integrante delle domeniche bestiali, e i tifosi si industriano con diversi mezzi per produrre rumori che spesso alle orecchie degli arbitri possono risultare molesti. C’è chi sceglie la tradizione, come i supporters del Real Vanzaghese Mantegazza, società di Prima Categoria Lombarda, multata di 100 euro : “Per ripetuto disturbo del gioco mediante l’uso di fischietti da parte di propri sostenitori”. Anche se già ripetendo il nome così lungo della squadra, tipo “Real Vanzaghese Mantegazza alè alè” si sarebbe prodotto un discreto chiasso.
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