“Non vedo l’ora, dalle sfide in cucina agli Us Open”: la battaglia eroica di Cobolli per realizzare un sogno, sfiderà il migliore amico Musetti

  • Postato il 29 agosto 2025
  • Tennis
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Tre italiani su tre al terzo turno agli US Open. La giornata di giovedì 28 agosto è stata positiva per l’Italia del tennis, con Jannik Sinner, Lorenzo Musetti e Flavio Cobolli che hanno vinto rispettivamente contro Popyrin, Goffin e Brooksby. E se i match di Sinner e Musetti sono stati abbastanza rapidi (due ore per entrambi), Flavio Cobolli ha affrontato una vera e propria maratona, conquistando la vittoria soltanto al quinto set contro Jenson Brooksby dopo 4 ore e mezza di partita.

Una sfida eroica vinto da Cobolli, che sul 5-4 al quinto aveva anche sprecato due match point, vincendo poi il super tie-break nettamente per 10-3. A condizionare l’ultimo set anche qualche problema al piede, probabilmente dovuto a delle vesciche, con l’italiano che ha chiesto l’intervento del medico al quinto. Ora la sfida con Musetti.

Cobolli contro Musetti agli US Open: è la prima sfida a livello senior

Adesso una sfida inedita per Flavio Cobolli al terzo turno dello slam americano, dove affronterà Lorenzo Musetti. Derby italiano, ma anche sfida tra due grandi amici, come confermato dallo stesso Cobolli. “Sarà la prima volta che sfiderà Musetti a livello ATP. È il mio migliore amico nel circuito, non vedo l’ora”, ha dichiarato il tennista romano e romanista, che sfiderà lo juventino Musetti. A parte il tifo, molte cose li uniscono. Cobolli ad esempio ha raccontato un curioso aneddoto sul suo rapporto con Musetti: “Ce ne sarebbero tanti da raccontare. Durante la quarantena eravamo sempre in contatto, facevamo videochiamate ogni giorno per passare un po’ il tempo. Facevano una sfida di cucina, mettevamo i piatti sulle storie di Instagram e raccoglievamo i voti dei follower. Ha vinto lui anche lì… ma solo perché aveva più follower di me!”.

Infine l’analisi della partita contro il padrone di casa Jenson Brooksby: “È stato un match duro, ma mi aspettavo una partita così. Penso di aver giocato molto bene e lui ha espresso un tennis di alto livello. Ho lottato e sono riuscito a rimanere concentrato su quello che dovevo fare io. È stata una partita di altissimo profilo e ho sempre sognato di giocare incontri del genere“.

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Il Fatto Quotidiano

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