Norris, Piastri e Verstappen: la volata riparte a Las Vegas, Lando può fare fuori Max e Brown incorona Hamilton
- Postato il 18 novembre 2025
- Di Virgilio.it
- 5 Visualizzazioni
Tre nomi per una corona: Norris, Piastri e Verstappen. Ci siamo. Una settimana di sosta è sembrata un’eternità. La F1 ci ha abituato oramai ad una presenza settimanale dentro a un calendario massacrante ed anche una domenica di fermo, che però equivale a qualcosa come 14 giorni tra una corsa e l’altra, può portare alla crisi d’astinenza. Il Mondiale di Formula 1 torna a Las Vegas. Tre gare all’alba, il rush finale parte dalle luci della città del gioco.
Lando, Oscar e Max si giocano il titolo in un arrivo in volata che vede l’inglese davanti all’australiano con l’olandese costretto a vincere per non vanificare la maxi rimonta degli ultimi due mesi. In tutto questo Zac Brown, ceo McLaren, getta un po’ di benzina sul fuoco dando del bullo a Verstappen e incoronando Lewis Hamilton con l’ottavo mondiale assegnandogli quello del 2021 vinto proprio da Max in quel convulso quanto discusso finale di Abu Dhabi.
- La situazione: classifica, gare da disputare, punti in palio
- Borsino, qui Piastri: crisi senza fine
- Borsino, qui Verstappen: impresa impossibile
- Borsino, qui Norris: in fuga, a Las Vegas per fare fuori Max
- Zack Brown provoca: "Max bullo, Hamilton 8 volte iridato"
La situazione: classifica, gare da disputare, punti in palio
Classifica mondiale di F1
- Norris 390 punti
- Piastri 366 punti (-24)
- Verstappen 341 punti (-49)
Calendario ultime gare
- GP Las Vegas (21-23 novembre)
- GP Qatar (28-30 novembre) più la Sprint
- GP Abu Dhabi (5-7 dicembre)
Punti in palio
- 83 (25 per ogni gara da disputare + 8 della Sprint in Qatar)
Borsino, qui Piastri: crisi senza fine
Era il 31 agosto, nemmeno tantissimo tempo fa. Oscar Piastri vinceva il Gran Premio d’Olanda in faccia ai tifosi di Verstappen e con il ritiro di Norris scappava via in testa al mondiale con 35 punti di vantaggio sul compagno e addirittura 105 su Max. Sembrava fatta per il giovane australiano, per molti il nuovo Iceman della F1. Da lì un tracollo.
Il team che gli chiede di restituire la posizione a Norris ammalorato da un pit stop andato storto a Monza e il doppio muro centrato a Baku, in qualifica e in gara. Quell’Iceman ancora troppo acerbo si è sciolto come neve al sole andando in crisi. Da +35 a -24 nei confronti di Norris. Un tracollo.
Borsino, qui Verstappen: impresa impossibile
Ci aveva creduto il buon Max. Un filotto importante, la crisi apparente delle McLaren e uno svantaggio che si era dimezzato dall’estate all’autunno. Ma i miglioramenti della Red Bull, la fame atavica dell’olandese volante non hanno fatto i conti con la ritrovata freddezza di Norris e la superiorità comunque manifesta dell’astronave di Woking. La rimonta che sembrava impossibile si sta rivelando tale. E a 3 gare più una Sprint solo un “suicidio” sportivo di Lando potrebbe portare Max al 5° titolo mondiale consecutivo.
Borsino, qui Norris: in fuga, a Las Vegas per fare fuori Max
Sulla carta era quello meno accreditato dal punto di vista della tenuta mentale. Ed invece nel momento di maggiore difficoltà ha tirato fuori gli artigli e una sicurezza che nessuno gli attribuiva. Norris con la testa tra le mani a bordo pista a Zandvoort era un po’ la fotografia della resa dell’inglese. Che invece da lì ha cominciato la sua risalita, lenta ma inesorabile sublimata dalle ultime due vittorie, in Messico e in Brasile che lo hanno rilanciato in testa alla classifica piloti con ampio margine su Piastri e Verstappen.
Anzi, a Las Vegas, Lando potrebbe già mettere fuori Max dalla lotta per il titolo a due gare dalla fine. Basterà infatti arrivare al traguardo con 9 punti di vantaggio sull’olandese per staccarlo a -58 con due gare ancora da disputare più una Sprint, quindi irraggiungibile per il 4 volte campione anche con 58 punti a disposizione. In caso di arrivo a pari punti infatti prevarrebbe Norris che avrebbe o più vittorie oppure lo stesso numero di successi ma un maggiore quantitativo di secondi posti.
Zack Brown provoca: “Max bullo, Hamilton 8 volte iridato”
Ma siccome Verstappen rappresenta sempre uno spauracchio. Il Ceo McLaren, Zak Brown si è lasciato andare in un’intervista al Telegraph a qualche frecciatina velenosa alla stella indiscussa della Red Bull: “Non voglio sminuire Max perché è un quattro volte campione del mondo, ma può anche essere troppo aggressivo in pista, un bullo. Allora la sua arroganza viene fuori. Se guardi alcuni dei più grandi campioni di F1, anche loro avevano un tocco di arroganza. Usano i gomiti. Max ha tagliato la pista più volte. In Brasile contro Hamilton, per esempio. Alcuni dei suoi sorpassi su Lewis erano troppo aggressivi”.
Il riferimento è al Gp del Brasile 2021 con una sfida infuocata tra Hamilton e Verstappen, così come a Jeddah e non solo quell’anno. Proprio a quell’epilogo di quel campionato si riferisce l’ultima stoccata di Brown che ripensando all’ultima gara di Abu Dhabi con l’ultimo giro controverso dice: “Lewis dovrebbe essere già ora un otto volte campione del mondo…”. La storia la conosciamo, inutile aggiungere altro.