Notting Hill cambia colore: case nere contro l’assalto dei turisti social
- Postato il 7 giugno 2025
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- Di SiViaggia.it
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C’era una volta una via di Notting Hill, romantica, colorata e placida, che profumava di tè delle cinque e case vittoriane tinte di rosa confetto, menta e azzurro baby. Poi è arrivato Instagram e con lui orde di turisti armati di smartphone, outfit curati per il feed e desiderio di immortalarsi davanti a quella famosa porticina blu, sì, quella del film con Hugh Grant e Julia Roberts. Solo che oggi, più che una commedia romantica, la situazione sembra una dark comedy.
Notting Hill è diventata vittima del suo stesso fascino: uno dei quartieri più belli di Londra, ora in crisi d’identità, con i residenti costretti a difendersi dall’assalto costante di influencer e fotografi improvvisati. La risposta? Una strategia creativa quanto radicale: dipingere le facciate delle case di nero, trasformando i dolci pastelli da cartolina in muri cupi e impenetrabili.
Altro che hygge e atmosfere da rom-com: Notting Hill sembra essersi iscritta al fan club dei goth. Se non altro, Tim Burton approverebbe.
Ma dietro questa svolta “noir” c’è un messaggio chiaro: qui la vita reale continua. E i residenti sono stanchi di vedere trasformata la loro via in un set a cielo aperto. Il nuovo motto sembra essere: questa non è la tua foto del giorno, è casa nostra.
L’overtourism arriva sotto casa: la resistenza di Lancaster Road
A lanciare l’appello è stata una lettera pubblicata sull’Evening Standard, firmata dai residenti esasperati, che hanno chiesto ai vicini di unirsi in una sorta di rivoluzione cromatica: “Colori scuri per respingere i turisti”. E così, dove prima c’erano tinte zuccherose, oggi spuntano pareti grigio antracite, porte carbone, serramenti color piombo. Il messaggio è sottile ma potente: qui non c’è nulla da fotografare.

È il fenomeno opposto al marketing territoriale: un’anti-campagna estetica. Invece di attrarre, si prova a disincentivare. Il tutto accompagnato da catene alle scale e cartelli affissi ai cancelli con la scritta “Quiet Zone” (zona tranquilla). Perché anche in uno dei quartieri più cool del mondo a Londra, si può desiderare una domenica mattina senza flash.
Il quartiere che si ribella al feed perfetto
L’epicentro della protesta è Lancaster Road, a pochi passi da Portobello Road. Un tempo, la sua fila ordinata di case vittoriane dipinte nei toni dell’arcobaleno era considerata un sogno urbano. Oggi è diventata un incubo virale. “Questa via ha sempre avuto molti colori, ha spiegato un residente, ma non abbiamo mai avuto problemi. Poi siamo finiti in qualche lista di influencer e sono arrivati tutti, come pecore”.
La ribellione di Notting Hill è tanto simbolica quanto concreta. È la storia di una bellezza quotidiana travolta dalla sua stessa fama, e di un quartiere che cerca di rimettere i confini tra vita privata e consumo turistico.
Non si tratta di spegnere la magia, ma di ricordare che la magia di un posto sta anche nel rispetto per chi lo abita. E mentre le facciate si scuriscono, forse, si fa un po’ di luce su una questione globale: il turismo può essere sostenibile solo se sa fermarsi prima di diventare invasione.