Novara, rinvio a giudizio per un amministratore di condominio: ha fatto sparire mezzo milione di euro

NOVARA – È stato chiesto il rinvio a giudizio per l’amministrazione di condominio accusato di appropriazione indebita per un totale di 437 mila euro e accusato, inoltre, di autoriciclaggio.

Il risultato a conclusione di una indagine partita ormai più di un anno fa dopo la denuncia di alcuni condomini che hanno segnalato che qualcosa non andava. I sospetti più forti quando un’impresa di pulizie aveva lamentato i mancati pagamenti di oltre un anno. Da lì è partita la revoca del mandato per il condominio di via Gnifetti.

Erano emersi prelievi e movimenti sospetti sui conti, bollette non pagate, debiti non saldati verso fornitori e prestatori d’opera. Complessivamente si supera il mezzo milione di euro. 70 mila euro sarebbero stati restituiti, ma per il recupero delle somme ben diciassette palazzi amministrati dal soggetto potrebbero costituirsi parte civile. Alcune auto d’epoca sarebbero già state pignorate.

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