Nunziata svela le insidie all'Europeo Under-21, poi la frecciatina al sistema Italia: "Giocare vuol dire crescere"
- Postato il 10 giugno 2025
- Di Virgilio.it
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Tutto pronto in Slovacchia per l’inizio dell’Europeo U21. I padroni di casa apriranno il torneo con la sfida contro i vice campioni in carica della Spagna, mentre alle 21 scenderanno in campo Italia e Romania a Trnava. Gli Azzurrini sono reduci dall’eliminazione ai gironi nell’edizione del 2023 con Nicolato in panchina: oggi c’è Carmine Nunziata a guidare la nazionale giovanile italiana che può contare su giocatori importanti come Casadei, Pisilli e Baldanzi, in conferenza stampa con il ct.
- Italia U21, le parole di Nunziata
- Nunziata sulla crisi dell'Italia: "Affrontiamo ragazzi della Champions, i nostri hanno trovato poco spazio"
- Nunziata teme Munteanu: "Può fare la differenza"
Italia U21, le parole di Nunziata
In sala stampa alla vigilia della prima sfida per gli Azzurrini all’Europeo, Carmine Nunziata ha analizzato così la sfida: “Partita subito fondamentale. Di tornei ne ho fatti tanti e in un girone a 4 la prima partita conta tantissimo. Siamo pronti“. Il commissario tecnico aggiunge: “Abbiamo fatto un ritiro di dieci giorni, abbiamo lavorato molto bene, facendo riposare chi ne aveva bisogno e ricondizionando chi ha giocato meno, e purtroppo sono tanti quelli che hanno avuto poco spazio nei club. Poi, certo, la condizione fisica conterà, ma la differenza la fa la testa, la fanno le motivazioni”. Su questo la stellina dell’Under 21 Baldanzi afferma: “La fatica passa in secondo piano. Volevamo tutti essere qua, tutti hanno dato il massimo per esserci, non mancheranno di certo la coesione e l’attaccamento alla maglia”.
Nunziata sulla crisi dell’Italia: “Affrontiamo ragazzi della Champions, i nostri hanno trovato poco spazio”
Nunziata ha poi riaperto il problema della crisi del calcio italiano, in questi giorni tornato al centro del dibattito calcistico dopo la batosta presa in Norvegia dalla Nazionale maggiore che ha portato all’esonero di Spalletti puntando il dito anche al poco spazio riservato ai giovani nel nostro campionato: “A questo livello si incontrano ragazzi che giocano in Champions. I nostri invece anche quest’anno tanti hanno trovato poco spazio, alla fine è una grossa differenza, giocare vuol dire crescere, fare esperienza”.
Nunziata teme Munteanu: “Può fare la differenza”
Il ct dell’Italia Under 21 dovrà anche fare a meno dell’attaccante che è stato il punto centrale del reparto offensivo nelle qualificazioni al torneo, Francesco Pio Esposito per qualche problema al ginocchio: “Per noi era un giocatore diverso, una punta centrale che faceva da punto di riferimento, dovremo fare altre cose con altri giocatori, ma del resto è il mio compito”. Mentre la Romania potrà contare su Munteanu, attaccante del Cluj e trascinatore dell’U21: “Molto forte, è andato in nazionale maggiore e poi arriverà qui: è uno di quelli che possono fare la differenza in ogni momento. La Romania è una squadra fisica, compatta, con intensità, brava nelle ripartenze, Bisognerà stare attenti”. Nunziata che già al momento delle convocazioni ha dovuto fare qualche esclusione importante, come quelle di Pafundi, Palestra e Sebastiano Esposito. Dal ritiro della Nazionale maggiore arriveranno Coppola e Casadei, da valutare se potranno scendere in campo da titolari alla prima partita.