Nuova Nissan Leaf, meno ansia di ricarica: l’elettrica che si muove in anticipo

Salire sul carro dei vincitori è facile. Muoversi in anticipo? Decisamente meno. Lo ha fatto Nissan, che con Leaf ha imboccato il sentiero elettrico nel 2010, quando il mondo guardava ancora i motori a benzina come l’unica via. Ora, 15 anni e 700.000 unità dopo, il marchio giapponese rilancia con una terza generazione per alzare l’asticella e riscrivere le regole del gioco.

All’epoca del debutto il full electric sembrava qualcosa di un’altra galassia. Mentre il mondo spingeva ancora sull’acceleratore termico, la Casa del Sol Levante alzava il sipario su una compatta alla spina da 160 km di percorrenza reale. Aveva intercettato i gusti in procinto di esplodere del pubblico, portando la mobilità green in un mezzo low-cost, in contrapposizione alle aziende ancorate ai vecchi schemi. E oggi? Rifà capolino con spirito invariato, ma valorizzata da nuovi contenuti.

Nata quando nessuno ci credeva davvero

“Con la nuova Leaf, offriamo un veicolo elettrico che unisce design elegante, autonomia straordinaria, sicurezza e il meglio dell’innovazione Nissan nel segmento”, afferma Arnaud Charpentier, Vice President Marketing & Mobility di Nissan Amieo. “Siamo entusiasti di vedere al più presto la terza generazione di questa iconica vettura sulle strade europee”.

Invece di impuntarsi sulla teatralità, qui la funzione viene portata all’estremo. L’ultimo capitolo nasce al Nissan Global Design Studio di Atsugi (Giappone), guardando, però, dritto all’Europa. Il look è slanciato, il tetto filante, le maniglie a filo. Il tutto incastrato in una struttura aerodinamica da 0,25 di Cx.

Nissan Leaf: una storia vincente
Ufficio Stampa Nissan
La Nissan Leaf porta avanti una storia vincente

“Per la terza generazione di Leaf abbiamo introdotto una nuova espressione per il design elettrico: sicuro e moderno, con l’inconfondibile DNA Nissan”, spiega Giovanny Arroba, Vice President di Nissan Design Europe. “La silhouette aerodinamica, i fari distintivi e i dettagli interni accuratamente realizzati riflettono una profonda comprensione di ciò che i clienti europei di veicoli elettrici moderni apprezzano, non solo in termini di funzionalità, ma anche di stile ed emozioni“.

La struttura compatta affronta il traffico urbano, l’abitacolo ospita con agio. I cerchi in lega da 18” o 19” tagliano l’aria e scolpiscono lo sguardo. I fanali posteriori portano inciso il motivo “Ni-San”. Sette le tinte esterne, incluso l’esclusivo turchese Leaf. All’interno: rivestimenti neri o bianchi con accenti viola. Cinque posti veri, pensati per stare comodi anche dopo ore. I materiali non si piegano al tempo, non perdono qualità. Il bagagliaio da 437 litri “inghiotte” un passeggino, una valigia rigida, una cassa d’acqua. Non devi scegliere cosa lasciare a casa.

L’autonomia si misura così

La Nissan Leaf conta due versioni, e altrettante batterie: standard, con accumulatore da 52 kWh per 436 km WLTP, o estesa, che sale a 75 kWh per 604 km WLTP (dati in attesa di omologazione). Numeri alla mano, la Leaf supera l’esame anche come auto principale, capace di percorrere 300 km in autostrada a 130 km/h: stop ansia da presa. Hai bisogno di ricaricare in fretta? In mezz’ora esatta recuperi 417 km (con colonnine da 150 kW).

La gestione termica della batteria, intelligente, si autoregola in base alla temperatura e dialoga con Google Maps per ottimizzare la sosta. Il sistema non ti chiede di essere esperto. Fa tutto lui. E lo fa per ridurre i tempi, non per allungare il manuale d’uso. Leaf diventa una centrale elettrica mobile grazie alla funzione Vehicle-to-Load (V2L): colleghi bollitori, griglie, luci o qualunque altro accessorio fino a 3,6 kW. E in futuro, con il sistema Vehicle-to-Grid (V2G), potrai restituire energia alla rete di casa, abbassando la bolletta e dando una mano alla stabilità del sistema elettrico nazionale.

I sistemi di assistenza

A bordo la nuova Leaf accoglie due schermi da 14,3 pollici su base Google: Maps, Assistant e Play Store sono già integrati. Ti basta la voce per impostare il clima, la navigazione o la musica. In più, con NissanConnect Services controlli da remoto ricarica, “viga” e navigazione.

L’impianto audio Bose Personal Plus isola il guidatore dai passeggeri: una cassa nel poggiatesta invia notifiche, indicazioni e comandi solo al conducente. Così ascolti la musica indisturbato. Qui non si tratta solo di assistenza alla guida, ma di prevenzione ragionata. Leaf usa la piattaforma CMF-EV, la stessa di Ariya. Sospensioni anteriori MacPherson e retrotreno multi-link incrementano il comfort.

Nissan Leaf 2025: tecnologie all'altezza della situazione
Ufficio Stampa Nissan
La Nissan Leaf 2025 non si lascia cogliere impreparata nemmeno sul versante tecnologico

I sistemi includono:

  • ProPilot Assist con Navi-link: legge la strada, regola la velocità, tiene la corsia, adatta l’andatura;
  • e-Pedal Step: guidi con un solo pedale, senza strappi;
  • Frenata rigenerativa intelligente, che si adatta al traffico in tempo reale;
  • Around View Monitor 3D, con 8 angolazioni selezionabili e visione “trasparente” del cofano per manovre millimetriche.

La macchina vede più di te. E agisce quando serve.

Lo sbarco sul mercato

Leaf promette libertà piena, priva di compromessi. Vuoi uscire dalla città? Parti. Hai bisogno di caricare bici, cane, bagagli, spesa? Lo spazio c’è. Clíodhna Lyons, Region Vice President per Product and Services Planning di Nissan Amieo, sintetizza così la filosofia del modello: “La nuova Leaf riflette il nostro impegno nel fornire veicoli elettrici che superano le aspettative dei clienti, non solo in termini di autonomia, prestazioni e tecnologia, ma anche per quanto riguarda la loro perfetta integrazione nella vita quotidiana“. Preferisci viaggiare in silenzio, a zero emissioni, con la tua musica e senza pensieri? È il suo territorio naturale. Se ti serve energia, basta una colonnina: 30 minuti e sei di nuovo in strada.

La nuova Leaf è una scelta concreta per uscire dalla crisi senza sacrificare libertà, efficienza e dignità. Dopo un periodo segnato da rinunce, compromessi e decisioni dolorose, occorrono soluzioni reali. Il modello in dirittura d’arrivo vede la luce con queste velleità: dare un’alternativa solida, costruita su 15 anni di esperienza concreta e inserita in un ecosistema industriale operativo.

Il progetto EV36Zero di Sunderland è il cuore pulsante del corso Nissan: un polo avanzato in cui veicoli, batterie ed energia rinnovabile convivono. Ogni Leaf che esce da lì è parte di un sistema già in marcia, pensato per affrontare le tensioni economiche e ambientali attuali. Gli ordini partiranno in autunno. Le prime consegne nella primavera 2026. La transizione accelera. È il momento di scegliere una via concreta. E quella via oggi ha un nome. Leaf.

 

Autore
Virgilio.it

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