Nuovo stop della Bce sull'oro di Bankitalia

  • Postato il 8 dicembre 2025
  • Economia
  • Di Agi.it
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Nuovo stop della Bce sull'oro di Bankitalia

AGI - "Nonostante le modifiche apportate alla proposta di disposizione rivista" con un nuovo emendamento alla Legge di Bilancio che interviene sull'oro nelle riserve della Banca d'Italia "non è ancora chiaro alla Bce quale sia la concreta finalità della proposta di disposizione rivista". Per questo motivo, "e in assenza di spiegazioni in merito alla finalità della proposta di disposizione rivista, le autorità italiane sono invitate a riconsiderare la proposta di disposizione rivista, anche al fine di preservare l'esercizio indipendente dei compiti fondamentali connessi al SEBC della Banca d'Italia ai sensi del trattato". Lo si legge in un parere della Banca centrale europea relativo alla proprietà delle riserve auree della Banca d'Italia.  

Nel parere della Bce che sarà pubblicato sul sito si legge che "in data 4 dicembre 2025 la Banca centrale europea ha ricevuto da parte del Ministero italiano dell'Economia e delle Finanze una richiesta di parere su una disposizione rivista del disegno di legge di bilancio per l'anno finanziario 2026 relativa alla proprietà delle riserve auree della Banca d'Italia".

"La proposta di disposizione rivista stabilisce che, fermo restando quanto previsto dagli articoli 123, 127 e 130 del trattato, l'articolo 4, secondo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 31 marzo 1988, n. 148 in materia di gestione delle riserve debba essere interpretato nel senso che le riserve auree gestite e detenute dalla Banca d'Italia come iscritte nel proprio bilancio, appartengano al Popolo italiano. La proposta di disposizione rivista - si evidenzia - non è accompagnata da alcuna relazione illustrativa che ne illustri la ratio".

La Bce osserva anche che "ove le autorità italiane considerino necessario chiarire la proprietà giuridica delle riserve auree, la Banca d'Italia deve essere consultata al fine di assicurare che i requisiti imposti dal trattato e in particolare l'indipendenza della Banca d'Italia stabilita dall'articolo 130 del trattato continuino a essere pienamente rispettati".

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Autore
Agi.it

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