Occhiali, il futuro è immersivo e in full HD
- Postato il 27 giugno 2025
- Di Panorama
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Quando nel 2013 Google ha presentato per la prima volta i suoi occhiali smart, ha dovuto scontrarsi con non pochi problemi a partire da quelli legati al rispetto della privacy. Oltre dieci anni dopo e con l’arrivo dell’intelligenza artificiale, nella Silicon Valley non si parla d’altro e tutte le big tech sono alle prese con il potenziamento o la creazione di montature intelligenti. Basta guardare gli ultimi dati diffusi da ABI Research secondo cui questo mercato passerà da 3,3 milioni di unità spedite nel 2024 a quasi 13 milioni entro il 2026. È d’accordo anche la previsione di IDC, secondo cui le spedizioni nella sola Cina cresceranno del 107% raggiungendo i 2,75 milioni di unità.
E mentre si vocifera di una possibile entrata nel mercato di Apple, il settore è in fermento. Snap, infatti, ha presentato le prime esperienze in realtà aumentata sviluppate per i suoi occhiali AR (gli Spectacles) dalle Maison di Christian Dior Couture e Louis Vuitton. Un passaggio significativo, che unisce tradizione e avanguardia come ha spiegato Geoffrey Perez, Global Head of Luxury, Snap Inc., “Questa collaborazione con Maison iconiche come Christian Dior Couture e Louis Vuitton illustra perfettamente la capacità di Snap e degli Spectacles di supportare l’industria del lusso nel raggiungere dimensioni sempre più innovative, audaci e personalizzate. Combinando il patrimonio storico unico di queste case di moda con le tecnologie all’avanguardia che stiamo sviluppando – in particolare la realtà aumentata immersiva e gli Spectacles – stiamo aprendo nuove strade per la customer experience. Questa sinergia permette di vivere il lusso in un modo completamente nuovo, stimolando al contempo il coinvolgimento emotivo con i brand. In Snap siamo orgogliosi di essere al centro di questa rivoluzione, ridefinendo i codici del lusso per una nuova generazione di consumatori connessa ed esigente”.
Meta dopo il successo della partnership con Ray-Ban – due milioni di paia vendute alla fine del 2024 e la previsione di produrne 10 milioni entro la fine del 2026- ha scelto di allearsi con Oakley per inaugurare una nuovissima categoria di Performance AI glasses. “Oakley Meta rappresenta una nuova importante tappa nel nostro percorso nel mondo dei wearable. Grazie al design di Oakley e all’innovazione di Meta nell’intelligenza artificiale e nello spatial computing, stiamo ridefinendo gli standard dell’intero settore,” ha dichiarato Rocco Basilico, Chief Wearables Officer di EssilorLuxottica. “Questo progetto è parte di una strategia più ampia, che guarda a brand e tecnologie diverse, e riflette appieno la nostra ambizione: creare una categoria di occhiali connessi che abbraccia stili di vita, consumatori e modalità d’uso diversi tra loro.
Combinando design, funzionalità ed emozioni, possiamo rafforzare le connessioni umane e dar vita a esperienze nuove e autentiche, valorizzando l’unicità di ogni marchio. E siamo solo all’inizio.” E mentre gira voce che la prossima alleanza vedrà Zuckerberg insieme a Prada, Google ha investito oltre 107 milioni di euro per acquisire il 4% del marchio di eyewear sudcoreano Gentle Monster. Secondo quanto riportato dalla stampa coreana, Gentle Monster sarà a capo del design Della linea Xr (extended reality), che sarà svelata nel 2026 è potrà contare sui sistemi di intelligenza artificiale e Android Xr di Google integrati, sviluppati in collaborazione con Samsung e alimentati da Gemini, la suite di intelligenza artificiale della big Mountain View.