Omicidio di Locana: spunta un secondo indagato per la morte del cacciatore Armando Dalla Bona
- Postato il 15 ottobre 2025
- Cronaca
- Di Quotidiano Piemontese
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IVREA – Potrebbe non essere stato il giovane di 19 anni di Castellamonte a causare, lo scorso 5 ottobre, la morte di Armando Dalla Bona, 82 anni, cacciatore di Montanaro colpito da un proiettile durante una battuta al cinghiale nei boschi di Locana. Le indagini, coordinate dalla procura di Ivrea, si concentrano ora anche su un secondo cacciatore, un 72enne, anch’egli di Castellamonte, che si trovava nelle vicinanze della vittima al momento dell’incidente.
Il pubblico ministero Elena Parato, titolare dell’inchiesta, ha infatti disposto l’iscrizione dell’uomo nel registro degli indagati con la stessa ipotesi di omicidio colposo già contestata al ragazzo. La decisione arriva dopo gli accertamenti svolti dai carabinieri della compagnia di Ivrea, che stanno cercando di ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente.
Nella giornata di ieri il medico legale Mario Apostol ha eseguito l’autopsia sul corpo di Dalla Bona per stabilire la traiettoria del colpo e la distanza di sparo. Gli esiti degli esami balistici saranno determinanti per chiarire da quale fucile sia effettivamente partito il proiettile che ha colpito a morte l’anziano cacciatore.
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