Operai morti a Napoli, folla di persone per la veglia di preghiera. Il cugino di una delle vittime: “Faceva quello che gli chiedevano perché manca il lavoro”

A Napoli circa 200 persone hanno partecipato alla veglia di preghiera, organizzata dalla comunità di Cappella Cangiani del quartiere Rione Alto, in memoria dei tre operai edili morti lo scorso venerdì. In piazza Pica, di fronte al cantiere dove Ciro Pierro, Vincenzo Del Grosso e Luigi Romano hanno perso la vita a causa del cedimento di un montacarichi mentre eseguivano lavori di manutenzione c’era anche il cugino di una delle vittime. “Aveva 54 anni, un uomo che faceva di tutto per la moglie e la figlia – racconta Davide Esposito, cugino di Del Grosso – lavorava di notte e di giorno, quello che gli chiedevano di fare lui lo faceva, perché il lavoro mancava. Mio cugino questa fine non la doveva fare – conclude – e dico a tutti, non lavorate per morire, lavorate per vivere dignitosamente”.

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