Operaio muore sul lavoro nella fabbrica di Aristoncavi vicino a Vicenza

Nuovo incidente sul lavoro con un operaio morto. L’ultima vittima ha perso la vita nell’Aristoncavi di Brendola, nel Vicentino. Il metalmeccanico, 58 anni, è deceduto mentre lavorava nello stabilimento di via Einaudi, dove si producono cavi elettrici, verso le 7 di lunedì mattina. Da quanto emerso, la vittima stava operando su un macchinario dello stabilimento.

I primi intervenuti sono stati i colleghi che hanno tentato di rianimarlo. Poi sono sopraggiunti i vigili del fuoco di Arzignano, assieme allo Spisal dell’azienda Ulss berica, i carabinieri e i sanitari del Suem 118 che, nonostante i tentativi di rianimazione, hanno potuto solo constatarne il decesso. Sono in corso le indagini su quanto accaduto.

L’Aristoncavi è una storica azienda vicentina della famiglia Destro, attiva dal 1958, leader nella produzione di cavi con oltre 150 dipendenti. Nel 2022 era stata costruita una nuova ala dello stabilimento per l’estrusione dei cavi in gomma e all’inaugurazione del capannone era intervenuto anche il governatore della Regione Veneto Luca Zaia.

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