“Ospedale di Albenga un gioiello da potenziare”: Regione e Asl2 annunciano investimenti su sale operatorie, attrezzature e nuovi innesti
- Postato il 27 giugno 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Albenga. “L’ospedale di Albenga è un gioiello”. Parole dell’assessore regionale alla Sanità Massimo Nicolò a cui hanno fatto seguito quelle del direttore generale di Asl2 Michele Orlando che ha annunciato “importanti investimenti su Albenga, che riguarderanno sia le sale operatorie che il riammodernamento delle attrezzature”.
Parole di Regione e Asl2, come detto, che diventano musica per le orecchie degli albenganesi e dell’intero comprensorio che gravita attorno all’ospedale ingauno, ma ovviamente con riserva, come la storia recente ha insegnato, seguendo l’antico detto: “se non vedo non credo”.
In testa il sindaco ingauno Riccardo Tomatis che, pur accogliendo con favore gli annunci, ha comunque nuovamente posto l’accento sul problema legato alle emergenze, avanzando già l’intenzione di richiedere l’estensione dell’orario del Punto di Primo Intervento sulle 24 ore non solo per i mesi di luglio e agosto, come previsto oggi, bensì per tutto l’anno.
Quel che è certo, comunque, è che le intenzioni e i finanziamenti ci sono tutti (QUI la tabella con tutti gli interventi previsti) come garantito proprio dall’assessore Nicolò, oggi in vista presso il Santa Maria di Misericordia (sempre questa mattina, 27 giugno, ha anche incontrato i familiari degli ospiti del Sestante di Borghetto Santo Spirito e pochi giorni fa è stato all’ospedale San Giuseppe di Cairo Montenotte).
Una riunione, quella odierna in terra ingauna, a cui, oltre ai vertici di Asl2, ha preso presto parte anche una ricca componente politica: il primo cittadino di Albenga Tomatis, ma anche gli amministratori regionali Angelo Vaccarezza, Sara Foscolo, Rocco Invernizzi e Alessandro Bozzano, l’ex sindaco di Laigueglia e membro di punta della Lega locale Roberto Sasso Del Verme e la minoranza di Albenga al gran completo, con Ginetta Perrone, Nicola Podio, Guido Lugani, Diego Distilo e Roberto Tomatis.

LE PAROLE DELL’ASSESSORE REGIONALE NICOLò
L’assessore regionale ha ribadito “l’impegno della Regione sull’ospedale ingauno“, riconoscendone “il valore” e annunciando “una serie di interventi in programma“. Per poi fornire “un importante aggiornamento sulla situazione dei medici di base sul territorio”.
“L’ospedale d’Albenga è un fiore all’occhiello, Regione Liguria ne è consapevole e ha tutte le intenzioni per implementare ciò che c’è all’interno del nosocomio. Il direttore generale di Asl2 Michele Orlando mi ha esposto il programma che ha in mente e che noi appoggiamo pienamente: prevede acquisto di grandi macchine, tac, risonanze ed anche di macchine di diagnostica strumentale per la specialistica ambulatoriale. C’è l’intenzione veramente di valorizzare il più possibile questo ospedale. Ero già venuto qualche settimana fa ad inaugurare la Casa della Comunità, oggi sono di nuovo qui: questo è un segno di presenza della Regione Liguria, di quanto crede in questa realtà”.
“Noi ci crediamo, la direzione, la governance dell’Asl2 ci crede, per cui io sono convinto che i cittadini di Albenga possano e debbano dormire tranquilli: la sanità qui continuerà ad andare avanti. Abbiamo aperto per i mesi estivi il Punto di Primo Intervento anche notturno, con uno sforzo importante, però è chiaro che dobbiamo trovare i medici e il dottor Orlando con la dottoressa Rebagliati (direttrice sanitaria), stanno facendo di tutto: hanno trovato il modo e le maniere per consentire questo“.

“C’è stata una novità in relazione ai medici di medicina generale. Ieri hanno firmato 20 giovani entrati come corsisti per il nuovo contratto dei medici medicina generale che è quello che prevede l’ingresso nella nuova veste di ruolo unico di assistenza primaria. Questo cosa vuol dire? Vuol dire che entreranno a popolare le Case di Comunità, che è quello per cui le case comunità sono nate. Quindi nessuno potrà più dire che le case comunità sono delle scatole vuote. Non lo sono mai state, perché c’erano gli specialisti ambulatoriali, gli infermieri etc, ma adesso, dal primo di settembre ci saranno anche loro: riusciranno a fare le ore all’interno delle Case di Comunità che sono il punto in cui ad accesso diretto i cittadini potranno andare a chiedere assistenza di bassa complessità. Questo potrà anche un po’ andare a decongestionare i codici bianchi e i codici verdi che adesso, spesso e volentieri, sono sempre più spesso presenti nei pronto soccorso, dove invece non dovrebbero esserci”.
IL PARERE DEL DIRETTORE GENERALE DI ASL2 ORLANDO
Il direttore di Asl2 Orlando ha dettagliato “i piani per l’ospedale”, concentrandosi sull’“incremento dell’attività chirurgica” e sul “riammodernamento delle attrezzature, oltre a presentare “un progetto di potenziamento dei servizi territoriali“.

“Le attività all’ospedale di Albenga vanno implementandosi. E parliamo soprattutto delle attività nelle sale operatorie: già per il mese di luglio abbiamo previsto un incremento sulla piccola chirurgia che è la chirurgia che poi serve più di tutte, la chirurgia delle ernie, dei varici, della mano, la parte ortopedica. Poi a settembre-ottobre andremo ad aumentare ulteriormente, attraverso anche un’integrazione notturna, per eseguire interventi, come ad esempio le colecisti, che sono più impegnativi. E questa è la prima parte”.
“La seconda è legata a un riammodernamento delle attrezzature che sono presenti ad Albenga: grazie alla Regione abbiamo ottenuto finanziamenti che ce lo consentiranno. Infine, vogliamo unire sempre più l’ospedale col territorio: abbiamo un modello di distretto forte che stiamo portando avanti. Un distretto al cui interno saranno presenti tutte le professionalità del territorio e stiamo cercando proprio con l’assessorato di trovare il finanziamento per riallocare in via Trieste, quindi ristrutturare via Trieste e riallocarvi all’interno un grosso centro per il consultorio, la neuropsichiatria e tutte le problematiche legati in particolare agli adolescenti”.
IL COMMENTO “CON RISERVA” DEL SINDACO TOMATIS
Il primo cittadino ha accolto con favore gli annunci, ma ha voluto riportare l’attenzione “sulla questione irrisolta dell’emergenza“, sottolineando “l’importanza di un servizio di primo intervento attivo 24 ore su 24 per tutto l’anno“.

“Una buona notizia il fatto che l’assessore Nicolò, e il presidente di Regione Bucci prima di lui, si siano occupati della nostra città e abbiano fatto visita al nostro ospedale. Questo aiuta a rendersi conto di quanto sia un’eccellenza: è l’ospedale più nuovo della Liguria, tecnologicamente avanzato. Speriamo che questo contatto diretto li induca a fare delle scelte a favore del Santa Maria di Misericordia. Devo dire che gli aspetti da affrontare sono sostanzialmente due: quello dell’attività ordinaria, con le attività delle sale operatorie che aumenteranno, e il problema invece annoso che è legato all’emergenza. Su quello stiamo aspettando che il Punto di Primo Intervento venga aperto h24 perché durante l’estate la situazione dell’emergenza diventa ancora più difficile. Valuteremo poi l’efficacia di questo provvedimento e chiederemo che lo stesso (l’apertura h24) venga poi prolungato anche durante i mesi invernali”.
IL PENSIERO DEL CONSIGLIERE REGIONALE INVERNIZZI
“La sanità pubblica è un pilastro fondamentale del nostro territorio, e sull’ospedale di Albenga, così come sull’intera area del Ponente ligure, la Regione sta mantenendo altissima l’attenzione per garantire servizi efficienti, moderni e di qualità ai cittadini.”
“L’ospedale di Albenga rappresenta una struttura strategica per tutto il comprensorio, e deve poter contare su reparti operativi, personale adeguato e una programmazione sanitaria che metta al centro le reali esigenze del territorio. La giunta regionale, sotto la guida del presidente Marco Bucci, ha avviato un percorso di riqualificazione della rete ospedaliera che riguarda anche e soprattutto il Ponente, troppo spesso dimenticato nel passato.”
“Il nostro obiettivo è chiaro: nessun cittadino deve sentirsi abbandonato, e nessuna zona della Liguria deve essere considerata di ‘serie B’. Questo vale per Albenga, per Pietra Ligure, per Imperia, e per tutta la sanità del Ponente. Su questi temi non possono esserci divisioni ideologiche. La salute è un diritto universale, e su questo Fratelli d’Italia continuerà a lavorare con senso di responsabilità e visione a lungo termine. La Regione c’è e continuerà a investire con determinazione”.