Pagelle di Lazio-Juventus 1-0: Basic e David affossano Tudor, Isaksen show, terzo ko di fila per i bianconeri
- Postato il 26 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
- 2 Visualizzazioni
La Lazio batte la Juventus condannandola alla terza sconfitta consecutiva. I biancocelesti passano in vantaggio con il gol di avvio di Basic e come una formica lo conservano fino al 90esimo resistendo anche all’assalto finale di Madama. Dopo Napoli-Inter, polemiche arbitrali anche all’Olimpico: sotto la lente di ingrandimento il mancato rosso a McKennie e la non concessione del rigore su Conceicao. Notte fonda per Tudor in una crisi senza fine con 8 partite senza vittorie.
- Le scelte di Sarri e Tudor
- Basta una Lazio in versione... Basic
- Lo show è dell'arbitro Colombo
- Assedio improduttivo: risorge la Lazio, crisi Juve
- Le pagelle della Lazio
- Le pagelle della Juventus
Le scelte di Sarri e Tudor
Parlare di scelte per quanto riguarda Maurizio Sarri è termine assai azzardato. La Lazio ha tante assenze di cui tenere conto. Rispetto a Bergamo ci sono Lazzari e Isaksen (prima da titolare in stagione). Nella Juve non c’è Yildiz, come annunciato già in mattinata. Tudor opta per un 3-5-2 che vede Conceicao a tutta fascia e la coppia pesante d’attacco composta da David e Vlahovic. Novità in porta: gioca Perin. Entrambe le squadre non sono soddisfatte del loro avvio e vanno a caccia dei 3 punti: il pareggio non serve a nessuno.
Clicca qui per rivivere le emozioni del match
Basta una Lazio in versione… Basic
La Lazio colpisce già in avvio: un retropassaggio sciagurato di David fa pervenire il pallone tra i piedi di Basic che fulmina Perin con una conclusione che beneficia della deviazione di Gatti. I biancocelesti sono compatti difensivamente, attenti a non concedere spazi ad una Juventus che non accelera mai. L’unica risorsa dei bianconeri è Conceicao, dal quale nascono le poche occasioni prodotte. Quella più nitida, però, è sull’asse Cambiaso-David con il canadese che si fa chiudere da Provedel in uscita.
Lo show è dell’arbitro Colombo
Ad inizio ripresa Tudor si gioca subito la carta Yildiz con conseguente rivoluzione tattica: va infatti fuori Cambiaso. La partita si accende per una spallata di Locatelli a Isaksen che costa un giallo al centrocampista juventino con richiesta di provvedimento superiore da parte dei biancocelesti. Poco dopo viene graziato McKennie per un fallo da giallo (sarebbe stato il secondo) su Guendouzi. Passa qualche minuto ed è la Juve a protestare per la mancata concessione di un rigore su Conceicao. Dopo le polemiche arbitrali di Napoli-Inter, insomma, altro capitolo della saga all’Olimpico.
Assedio improduttivo: risorge la Lazio, crisi Juve
Per il resto c’è anche il campo. Kalulu fa un assist di fino per Yildiz che però non arriva a colpire a tu per tu con Provedel. L’estremo difensore biancoceleste respinge anche sul colpo di testa di Thuram. Per l’assedio finale Tudor si gioca tutte le carte, compreso Openda per una Juve iper-offensiva. Così la Lazio ci prova in contropiede con Isaksen che sfiora il raddoppio. I tentativi dei bianconeri non producono nulla. Risorge la squadra di Sarri, terzo ko consecutivo per la Vecchia Signora che non segna più dal Villarreal.
Le pagelle della Lazio
- Provedel 6,5 Attento nelle uscite. Bravo su David.
- Lazzari 6 Poco adoperato finora. Fa il suo in modo diligente. (Dal 55′ Pellegrini 6 Pronti, via e sbroglia una situazione complicata. Consente a Marusic di dirottare a destra e questo è un bene per la squadra).
- Gila 6 La Juve lo segue: il centrale spagnolo è sul pezzo. Un errore lo commette su Conceicao ma l’arbitro lo grazia.
- Romagnoli 6 Un rinvio sbilenco in avvio, poi prende le misure alla partita.
- Marusic 5,5 Fatica a contenere Conceicao.
- Guendouzi 6 Fa e disfa. Non perfetto in questo pomeriggio, con qualche pallone perso di troppo e alcuni contrasti non andati a buon fine. Però la quantità che mette in campo è sempre encomiabile.
- Cataldi 6,5 Prezioso per Sarri, soprattutto per la gestione dei momenti della partita.
- Basic 7 Ce ne eravamo dimenticati. Sarri lo ha ripescato più per necessità che per convinzione e i fatti lo hanno premiato. (Dal 68′ Vecino 6 Mette dentro la sua personalità).
- Isaksen 7 Fa ballare parecchio la difesa della Juve. Stupisce per la continuità e la lucidità nell’arco degli 83 minuti. (Dall’83’ Noslin ng).
- Dia 5,5 Il senegalese viene spesso anticipato. Non rappresenta mai un problema per la retroguardia juventina. Una sola opportunità con pronta respinta di Perin. (Dall’83’ Pedro ng).
- Zaccagni 6 Pochi guizzi, tanta sostanza. Trova Kalulu di fronte che gli toglie spazi, gioca comunque una gara per la squadra.
Le pagelle della Juventus
- Perin 6 Non ha responsabilità sul tiro di Basic, per giunta deviato. Poi non è che venga impensierito più di tanto.
- Kalulu 6 Tiene a bada Zaccagni.
- Gatti 6 Salva un’azione pericolosa della Lazio ad inizio gara. La deviazione è semplice sfortuna, perché poi difensivamente tiene bene. (Dall’86’ Joao Mario ng).
- Kelly 6 Gara non semplice per l’inglese, che la interpreta però in maniera corretta.
- Conceicao 6,5 Per lunghi tratti del match è l’unica risorsa dei bianconeri. Ne servirebbero altre.
- Koopmeiners 5,5 Qualche passettino avanti, nel complesso però quando deve prendere in mano la squadra tende a scomparire. (Dal 66′ Thuram 6 Quando entra in campo la Juve è iper-offensiva, così deve tenere molto la posizione).
- Locatelli 5 Errore madornale nel primo tempo che poteva costare caro alla squadra. E di sbagli ne fa davvero tanti stasera.
- McKennie 5,5 Punzecchiato da Tudor, si allarga molto sulla corsia mancina. Ma tecnicamente è tanto impreciso. Fatica, poi, a dare assistenza a Cambiaso nel contenere Isaksen. (Dal 78′ Openda ng).
- Cambiaso 5 Indolente. L’atteggiamento è sbagliato: corricchia, se la squadra perde palla non accelera, è debole nell’opposizione a Isaksen. (Dal 46′ Yildiz 5,5 Non porta i benefici sperati alla causa).
- Vlahovic 5,5 Quando subentra è più efficace: la statistica aggiunge un ulteriore elemento di prova a suo sostegno.
- David 4 Momentaccio per il canadese. Davanti è sterile, se prova ad andare dietro fa anche danni. Un’opportunità per segnare la trova pure ma in quella circostanza è bravo Provedel. (Dal 66′ Kostic 6 Fa piovere qualche pallone in mezzo e aiuta su Isaksen).