Pagelle di Napoli-Juventus 2-1: troppo Hojlund, troppo Neres. Tra i bianconeri il solito Yildiz

  • Postato il 7 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
  • 3 Visualizzazioni

Il Napoli ingrana la settima. Sono le vittorie consecutive dei partenopei al Maradona contro la Juventus che aveva provato ad evitare l’effetto ansiogeno della città, arrivando in Campania soltanto stamattina. Invece la formazione di Conte ha largamente dominato, trovando in Neres l’ispiratore perfetto e in Hojlund un cecchino implacabile. Nel mezzo c’è stato un timido rientro bianconero col solito Yildiz a provare a rimettersi in carreggiata ma nulla da fare.

Le scelte di Conte e Spalletti

Possiamo chiamarla la partita del cuore, se non fosse per la grande rivalità che contraddistingue le due tifoseria. Da un lato c’è Antonio Conte che ha il suo nome indelebilmente legato alla storia della Juventus, anche se ora occupa un’altra panchina. Dall’altro c’è Luciano Spalletti che a Napoli ha vissuto l’esperienza più significativa della sua carriera. Oggi, però, non c’è spazio per i sentimenti ma solo per i punti. I partenopei confermano il 3-4-3 che ha portato solo soddisfazioni dopo la disfatta di Bologna. C’è Elmas al posto dell’indisponibile Lobotka. Sorprendono, invece, i bianconeri che si affidano a Yildiz falso nove con Conceicao e McKennie a supporto.

Clicca qui per rivivere le emozioni del match

Neres spacca la Juve e Hojlund segna

Chi parte meglio è il Napoli che pressa alto e in ripartenza fa male. Tanto da passare in vantaggio dopo appena 7 minuti con il tap-in di Hojlund in anticipo su Kelly dopo un cross del solito Neres. Gli azzurri sono un blocco granitico all’interno del quale la Juve non può passare. Di Lorenzo spaventa Di Gregorio che devia in angolo. Nel finale di frazione è McTominay – pericoloso pure in avvio – a sfiorare il raddoppio e lanciare un ulteriore messaggio di sfida ad una Vecchia Signora un po’ imbambolata.

Blitz di Yildiz ma c’è troppo Hojlund

L’esperimento di giocare senza un punto di riferimento è fallito: David entra al posto di Cabal già ad inizio ripresa. Ma è ancora il Napoli a pizzicare con Hojlund che mette alla prova di nuovo Di Gregorio e con la punizione velenosa di McTominay. Al 59′ quasi improvvisamente in contropiede la Juve trova il pari con Yildiz ben ispirato da McKennie. A quel punto la partita cambia volto, diventando più confusa. A rimettere ordine è di nuovo Hojlund che riporta avanti il Napoli. Il forcing finale degli ospiti non produce alcunché: settima vittoria consecutiva dei campani al Maradona contro i piemontesi.

Le pagelle del Napoli

  • Milinkovic-Savic 6 Debole ma beffarda la conclusione di Yildiz sulla quale non può nulla.
  • Beukema 5,5 Perde Yildiz sul gol.
  • Rrahmani 6,5 Solita affidabilità.
  • Buongiorno 6 Un intervento in ritardo su Conceicao che gli costa il giallo. Per il resto mai in difficoltà.
  • Di Lorenzo 6,5 Gioca molto alto, forse più del solito. Impegna Di Gregorio in una parata non banale.
  • Elmas 6 Utile anche in una mediana a due.
  • McTominay 7 Corre, copre, si inserisce: fa tutto.
  • Olivera 6 Si gioca più sulla corsia opposta, per cui si limita a svolgere il suo compito con diligenza e con maggiore attenzione alla fase difensiva. (Dal 70′ Spinazzola 6,5 Più offensivo rispetto al predecessore).
  • Neres 8 L’uomo che spacca la partita. La difesa della Juve non lo tiene mai. (Dal 79′ Politano ng).
  • Hojlund 8 E ora che torna Lukaku? Se la vedrà Conte, intanto il danese timbra il cartellino due volte e domina l’area avversaria.
  • Lang 6 Kalulu lavora bene su di lui e l’olandese ne esce limitato. Poi però entra nell’azione del 2-1. (Dall’87’ Vergara ng).

Le pagelle della Juventus

  • Di Gregorio 6,5 Una smanacciata in angolo su Di Lorenzo, una parata importante anche su Hojlund. Poi tanta attenzione nelle uscite.
  • Kalulu 6 Dalle sue parti c’è Lang e il francese prova a contenerlo, appoggiando meno del solito la manovra offensiva.
  • Kelly 5 Si fa bruciare da Hojlund nell’1-0. Nel complesso, perde nettamente il duello con l’attaccante danese.
  • Koopmeiners 5 Neres lo mette in crisi mettendo in evidenza i difetti nell’interpretazione del ruolo dell’olandese.
  • Cambiaso 5 Deleterio. Perde tutti palloni, non fa né l’esterno né la falsa mezz’ala che parte sulla fascia per accentrarsi e contribuire allo sviluppo del gioco. (Dal 71′ Kostic 5 Si fa vedere solo con un goffo tentativo di cross e relativo liscio).
  • Locatelli 6 Equilibratore del centrocampo. Pur senza far cose eclatanti, il suo apporto non manca neppure nelle difficoltà.
  • Thuram 6 Primo tempo sonnacchioso, nel secondo rientra con l’esuberanza fisica che lo contraddistingue. (Dall’82’ Zhegrova ng).
  • Cabal 5 Potrebbe dare una mano a Koop ma va anche lui in difficoltà. (Dal 46′ David 5 Aggiunge poco alla partita: qualche sponda, tanto movimento ma di arrosto non ce n’è).
  • Conceicao 6 Tocca a lui far salire la Juve, fa quello che può ma è dura con più uomini a contenerne le ripartenze. (Dal 76′ Miretti ng).
  • McKennie 6 Fa e disfa ma anche sfortunato. Prima assist per Yildiz poi per Hojlund, in una partita comunque estremamente generosa con più ruoli ricoperti.
  • Yildiz 7 Da centravanti adattato si muove tanto ma fa fatica. Da esterno trova spazi e gloria per il gol dell’1-1. (Dal 76′ Openda ng).
Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti