Pagelle di Parma-Atalanta 1-1: Pasalic e Cutrone, succede tutto nel finale. Carnesecchi non perfetto
- Postato il 30 agosto 2025
- Di Virgilio.it
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Succede tutto nel finale tra Parma e Atalanta. Dopo 80 minuti di assoluto equilibrio e rare opportunità da gol, arriva la conclusione di Mario Pasalic che trafigge Suzuki e porta in vantaggio la Dea. I gialloblù, però, non si arrendono e trovano l’immediato pareggio con il neo acquisto Patrick Cutrone che beneficia di una respinta corta di Carnesecchi e insacca il punto del definitivo 1-1.
- Le scelte di Cuesta e Juric
- Equilibrio nella prima frazione di gioco
- Pasalic e Cutrone a bersaglio nel finale
- Top e flop del Parma
- Top e flop dell'Atalanta
Le scelte di Cuesta e Juric
Formazioni speculari per Parma e Atalanta, che non arrivano da risultati confortanti nella prima giornata. Per i ducali l’unica novità è Sorensen che gioca con Almqvist a sostegno dell’unica punta Pellegrino. Nella Dea, invece, le conferme sono totali: dunque spazio a Maldini e Samardzic in avanti con Scamacca centravanti e Krstovi relegato ancora in panchina. Non ha recuperato in tempo Ederson, rimpiazzato da Pasalic a metà campo.
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Equilibrio nella prima frazione di gioco
Parte meglio l’Atalanta che sfiora il gol con Scamacca: l’attaccante romano sfrutta un pallone perso da Keita per tentare un pallonetto su Suzuki. La traversa salva i ducali. Il resto è sostanziale equilibrio, con il Parma che prende le redini nel finale di tempo. Tocca prima a Valeri e poi a Bernabé rendersi pericolosi dalle parti di Carnesecchi – fresco di convocazione in Nazionale -, senza però la precisione giusta per sbloccare l’incontro.
Pasalic e Cutrone a bersaglio nel finale
Il primo a provare a cambiare il corso delle cose è il giovane Cuesta che fa esordire Oristanio. Proprio l’ex veneziano mette alla prova gli ottimi riflessi di Carnesecchi, seppur controllando inizialmente la palla con il braccio. Dal 65esimo segnali anche da Juric che concede una chance a Krstovic, Zappacosta e al giovane Sulemana. Proprio l’ex attaccante del Lecce trova la sponda giusta per il tiro di Pasalic che sblocca una partita che definire complicata è un eufemismo. Tutto finito? Neanche per sogno, perché Cutrone interviene su una corta respinta di Carnesecchi e bagna con un gol la sua prima in gialloblù.
Top e flop del Parma
- Cutrone 7 Entra e segna all’esordio, meglio di così non si può.
- Bernabé 6,5 Molto attivo il centrocampista spagnolo.
- Delprato 6,5 Attento in fase difensiva, sempre pericoloso quando è nell’area di rigore avversaria.
- Oristanio 6,5 Mette tanta qualità in campo in un momento in cui ce n’era bisogno.
- Pellegrino 6 Non facile fare reparto praticamente da solo in mezzo ai tre centrali della Dea.
- Sorensen 5 Timido e con poche idee, anche confuse.
- Keita 5 Due errori in disimpegno che potevano costare caro. Poco pulito tecnicamente oltre che lento.
Top e flop dell’Atalanta
- Pasalic 7,5 Tocca a lui far girare l’Atalanta. Buon ritmo, discreta gestione del possesso e poi la precisione della conclusione con cui sblocca una partita assai difficile.
- Krstovic 6,5 Entra bene in partita, impegnando Suzuki e confezionando l’assist per Pasalic.
- Hien 6,5 Scelto a rappresentanza della retroguardia orobica, che concede poco nulla ai padroni di casa. L’ingresso di Oristanio qualche grattacapo in più glielo crea data la differenza di passo. Infatti rischia il rosso nel finale.
- Scamacca 6 Vale un po’ il discorso fatto per Pellegrino. Fa il possibile, prende una traversa e dà la sensazione di essere sempre pericoloso.
- Carnesecchi 5,5 Respinta corta sul colpo di testa di Delprato: arriva così l’1-1 di Cutrone.
- Maldini 5 Non incide. La testa è sempre bassa: così è difficile vedere.
- De Ketelaere 5 Non è la partita dei trequartisti. Anche il belga fatica a trovare la posizione migliore per far male.