Pagelle Inter-Barcellona 4-3, nerazzurri in finale: Lautaro, Sommer, Acerbi e Frattesi eroici
- Postato il 6 maggio 2025
- Di Virgilio.it
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Altro giro, altra corsa. Inter e Barcellona regalano un’altra euro-notte indimenticabile sulle montagne russe: 3-3 a Montjuic, 3-3 pure a San Siro. Nerazzurri avanti di due reti all’intervallo: apre un immenso Lautaro, quindi il raddoppio di Calhanoglu su rigore. Nella ripresa Eric Garcia, Dani Olmo e Raphinha nel finale firmano la clamorosa rimonta, ma al 93′ Acerbi porta la partita ai supplementari. E Frattesi porta l’Inter in finale di Champions League con il gol che vale il 4-3 al minuto 99.
- Inter-Barcellona: le scelte di Inzaghi e Flick
- San Siro esplode: la sblocca proprio Lautaro
- Inter da impazzire: Calha raddoppia su rigore
- Uno-due micidiale del Barcellona
- Che beffa nel finale, ma c'è Acerbi
- Sempre Frattesi: l'Inter cala il poker, è finale
- Le pagelle dell'Inter
- Top e flop del Barcellona:
Inter-Barcellona: le scelte di Inzaghi e Flick
Per la partita più importante della stagione Inzaghi recupera in extremis Lautaro, regolarmente in campo al fianco di Thuram. Flick, invece, non riesce a ritrovare Lewandowski dal primo minuto: il centravanti polacco parte solo dalla panchina. Barcellona a San Siro con Yamal e Raphinha larghi nel tridente e Ferran Torres confermato al centro dell’attacco.
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Il leitmotiv della partita è piuttosto chiaro: sono gli ospiti ad avere il possesso palla puntando soprattutto sulle giocate d’alta scuola di Yamal; l’Inter prova a far male in contropiede sfruttando in particolare la velocità di Dumfries e i limiti di Gerard Martin.
San Siro esplode: la sblocca proprio Lautaro
Al 21′ nerazzurri avanti: Dimarco scippa la palla a un Dani Olmo distratto, filtrante immediato per Dumfries che scatta sul filo del fuorigioco e assist al centro per Lautaro che deve solo spingerla dentro.
San Siro esplode di gioia col tap in del capitano, che questa semifinale di ritorno ha seriamente rischiato di saltarla dopo l’infortunio muscolare riportato all’andata.
Inter da impazzire: Calha raddoppia su rigore
Poco prima dell’intervallo l’Inter segna anche il gol del 2-0. Cubarsì stende lo scatenato Lautaro in area: richiamato al monitor dal Var, Marciniak assegna il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta lo specialista Calhanoglu, che spiazza Szczesny.
Uno-due micidiale del Barcellona
Il secondo tempo si apre con una rete di Acerbi annullata per fuorigioco netto del difensore. Poi, però, è il Barcellona a colpire. Martin sfrutta un rimpallo sfortunato di Bisseck, cross in mezzo e tiro al volo di Eric Garcia.
Subito dopo ancora Garcia ha la possibilità di segnare in contropiede il 2-2, ma a porta spalancata si fa ipnotizzare da Sommer. I catalani sono in fiducia e al 60′ pareggiano: altro assist di Martin e colpo di testa vincente di Dani Olmo, 2-2.
Che beffa nel finale, ma c’è Acerbi
In zona Cesarini l’Inter crolla. Da una palla persa in uscita da Barella, parte l’azione che porta al 3-2 degli ospiti. L’ottimo Sommer si oppone alla prima conclusione di Raphinha ma non alla seconda. Non è ancora finita, però. E al 93′, all’ultimo respiro, Acerbi trova il clamoroso 3-3 su assist del solito Dumfries. Si va ai supplementari.
Sempre Frattesi: l’Inter cala il poker, è finale
Inzaghi ha un’arma preziosa: Frattesi. Al 10′ del primo supplementare grande spunto di Thuram che ne salta due prima di scaricare su Taremi, sponda perfetta per il centrocampista ex Sassuolo e pallone nell’angolino, 4-3. L’Inter si aggiudica la partita infinita e stacca il pass per la finale di Champions.
Le pagelle dell’Inter
- Sommer 8: Salva un gol fatto superandosi sul tiro a botta sicura di Eric Garcia. E si ripete due volte su Yamal: fantastico il riflesso con cui si oppone al golden boy nel secondo tempo supplementare.
- Bisseck 5: Nel secondo tempo va in bambola. Protagonista in negativo con uno sfortunato rimpallo in occasione del gol di Garcia (dal 71′ Darmian: 5,5).
- Acerbi 7,5: Le partite che lo esaltano, anche a costo di centrare lo scontro come successo a una manciata di secondi dall’intervallo. Segna un bel gol di testa, ma giustamente annullato per fuorigioco. Ma poi è tutto regolare, quando al 93′ realizza il 3-3 che fa esplodere San Siro.
- Bastoni 5,5: Partita double face: 45 minuti da applausi seguiti da altri 45 di sofferenza.
- Dumfries 7,5: Centottanta minuti da urlo contro il Barcellona: suo l’assist per Lautaro e anche quello per Acerbi (dal 108′ De Vrij 6,5).
- Barella 5,5: L’impegno, la voglia e il sacrificio non si discutono. Però quanti errori, di cui l’ultimo in uscita da cui arriva il 3-2 degli spagnoli.
- Calhanoglu 6,5: Timbra il cartellino con la specialità della casa: il rigore. Il turco non si lascia condizionare dall’importanza della posta in palio e spiazza Szczesny (dal 79′ Zielinski: 6,5).
- Mkhitaryan 6: Con la sua esperienza e la sua classe riesce a essere utile sia in fase di contenimento sia di inserimento. Ma che rischio con quell’intervento su Yamal appena fuori dall’area di rigore (dal 79′ Frattesi: 8. Una sentenza: l’ex Sassuolo è l’eroe di coppa).
- Dimarco 6,5: Si riscatta come meglio non avrebbe potuto dopo un primo atto in Spagna da incubo. È l’esterno sinistro nerazzurro ad avviare l’azione del vantaggio soffiando il pallone a Dani Olmo e innescando Dumfries con una verticalizzazione perfetta (dal 55′ Carlos Augusto 5: Ha colpe su due dei tre gol del Barcellona).
- Thuram 7: Primo tempo sottotono, qualche spunto in più nella ripresa. Eccezionale nel primo supplementare, quando – senza forze – si è inventato l’azione del 4-3.
- Lautaro 8: E pensare che questa partita non avrebbe neanche dovuto giocarla. Da capitano vero, però, ha stretto i denti. Perché la nave non s’abbandona mai. Segna e si procura il rigore del raddoppio: immenso (dal 71′ Taremi: 6,5. L’iraniano fondamentale con la sponda che consente a Frattesi di regalare la finale all’Inter).
Top e flop del Barcellona:
- Eric Garcia 6,5: Il migliore dei suoi, e non solo per la conclusione al volo grazie alla quale rimette la sua squadra in carreggiata. Potrebbe anche ripetersi subito dopo, ma Sommer gli nega la doppietta.
- Dani Olmo 6,5: Perde un pallone sanguinoso in modo ingenuo e l’Inter passa in vantaggio. Però poi la sua incornata vale il 2-2.
- Raphinha 6,5: Sempre decisivo, sempre. Il brasiliano va a bersaglio all’87’, ma non è il gol qualificazione.
- Yamal 6,5: I suoi guizzi sono uno spettacolo per gli occhi. Incide meno rispetto all’andata, ma che giocatore.
- Martin 5,5: Confermato a sorpresa da Flick dopo un’andata da dimenticare, il difensore sale in cattedra con due assist, salvo poi lasciarsi beffare da Dumfries in occasione del 3-3.
- Cubarsí 5: Tempo e talento sono dalla sua parte. Ma macchia la sua prova causando il rigore che spegne le speranze del Barcellona.
- Araujo 5: In tilt.