Pagelle Italia-Armenia U21 5-1: Dagasso cambia la partita, Camarda letale, Koleosho è ovunque. Fortini flop
- Postato il 14 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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A Cremona, l’Italia Under 21 travolge l’Armenia (5-1) e conquista la quarta vittoria di fila nelle qualificazioni ai prossimi campionati europei rispondendo al successo della Polonia, a 12 punti con i ragazzi di Baldini: il 14 novembre lo scontro diretto. Nel primo tempo Ndour colpisce un palo, poi conquista e sbaglia un calcio di rigore (parato da Matinyan).
Nella ripresa gli azzurrini la sbloccano con il subentrato Dagasso, raddoppiano 4′ dopo con Camarda e dilagano con l’attaccante, che di testa timbra la sua doppietta personale. C’è tempo anche per l’errore di Palmisani, che regala il 4-1 a Vardanyan con un controllo di palla errato. Nel finale altre emozioni: Fortini rimedia due gialli e viene espulso, Koleosho colpisce il palo ed Ekhator in diagonale segna il 5-1.
- Italia-Armenia U21, la chiave del match
- Pagelle Italia U21
- Top e flop Armenia
- La pagella dell'arbitro Levi (Israele)
Italia-Armenia U21, la chiave del match
Silvio Baldini conferma la formazione di partenza opposta alla Svezia, neppure in panchina Pafundi, rientrato a Genova per un problemino fisico. Gli azzurrini prendono subito campo, ma peccano di qualità e precisione nell’ultimo passaggio. E dietro si rischia: al 16’, Marianucci è superficiale e sbaglia il retropassaggio a Palmisani, interviene Eloyan, che per fortuna grazia l’Italia con un sinistro ciabattato.
La risposta azzurra è quasi perfetta: minuto 21, angolo di Cherubini, frustata di testa di Ndour, pallone sul palo con Matinyan immobile. L’episodio che potrebbe cambiare la partita arriva al 25’: Ndour sorprende alle spalle Bandikyan, gli sposta il pallone nel momento in cui l’esterno armeno, in piena area di rigore, lo sta per calciare. Fallo netto, ma lo stesso Ndour si fa ipnotizzare da Matinyan con una conclusione prevedibile e poco angolata.
Al 33’, fraseggio nello stretto di Koleosho, che in area controlla la sfera con il braccio e rovina tutto. Ancora Ndour, al 35′, arriva sul cross di Palestra, ma di testa non inquadra la porta. Al 43′, altra chance per gli azzurrini: cross di Koleosho dalla sinistra, Pisilli trova spazio in area, ma la sua girata è un pallonetto comodo per Matinyan. A inizio ripresa l’Italia si presenta in campo con Guarino per Marianucci e Dagasso per Ndour. Ma il ritmo lento favorisce l’Armenia, tutta dietro la linea di metà campo.
Alla prima accelerata l’Italia fa gol: al 14′, Dagasso attacca la profondità, controlla la palla servitagli da Pisilli in area e beffa Martinyan in uscita. Sfondato il muro armeno gli azzurrini concedono il bis: al 17′, imbucata di Koleosho per Bartesaghi, che davanti a Matinyan è altruista e serve a Camarda un pallone solo da appoggiare in porta. Al 22′, chance per gli armeni: Gharibyan sfugge a Mane e con la punta del piede prova a sorprendere Palmisani, reattivo in uscita. Allora l’Italia dilaga: al 27′, Cherubini vede Dagasso che crossa nell’area piccola per l’inzuccata di Camarda, che fa doppietta.
Non basta: Pisilli è imprendibile per la difesa armena, entra in area col pallone e calcia sul secondo palo. Matinyan respinge male, Fini ringrazia e segna con un tap-in il 4-0. Da un errore all’altro: al 32′, Palmisani controlla male la sfera, se l’allunga e consente a Vardanyan di battere a rete. Pasticcia anche Fortini, che rimedia due ammonizioni sciocche e viene espulso: era entrato 8′ prima. Nel finale palo di Koleosho e parata di Matinyan su Pisilli. Ma il 5-1 è nell’aria: Pisilli per Koleosho, palla a Ekhator che imbuca in diagonale.
Pagelle Italia U21
- Palmisani 6 -Mai impegnato nel primo tempo, blinda il risultato nella ripresa fermando Gharibyan, ma pasticcia palla al piede e regala il gol della bandiera all’Armenia.
- Palestra 6 – Un treno pronto a partire, ma non sfonda quasi mai il posto di blocco armeno. Positivo in copertura. (32′ st Fortini 4 – Due falli ingenui in pochi minuti, approccio sbagliato).
- Marianucci 5,5 – Fa correre un brivido lungo la schiena sbagliando il retropassaggio a Palmisani, per fortuna l’Armenia non ne approfitta. Nervoso e ammonito nel finale di tempo. Non rientra nella ripresa. (1′ st Guarino 6,5 – Chiude tutti i varchi e mostra i muscoli agli attaccanti armeni).
- Mane 6,5 – Poco sollecitato dagli avanti armeni per 67′, poi si fa scappare Gharibyan che quasi riapre la partita. Macchia una prova perfetta.
- Bartesaghi 6,5 – Buona copertura, spinge poco nella prima parte di gara. Appena lo fa, si ritrova in area per l’assist a Camarda.
- Pisilli 7 – Baldini gli chiede di inserirsi in area, lo fa poco nel primo tempo. Ma nella ripresa è devastante: assist a Dagasso, giocate illuminanti e mezzo gol del 4-0.
- Lipani 6 – Poco lucido nella giocata nel primo tempo, rallenta la manovra. Sale di intensità nella ripresa.
- Ndour 5,5 – Fa praticamente tutto lui nel primo tempo: colpisce un palo, conquista e sbaglia un calcio di rigore. Esce nell’intervallo. (1′ st Dagasso 7,5 – Cambia la partita. Glaciale davanti a Matinyan, sblocca il risultato e serve l’assist per il 3-0 di Camarda. Man of the match).
- Cherubini 6,5 – Col destro o di sinistro ha buone idee, ogni tanto gli manca il coraggio. Pennella il cross per l’inzuccata di Ndour sul palo, gioca a tutto campo ed entra nell’azione del 3-0. (28′ st Fini 7 – Non può sbagliare sulla respinta errata di Matinyan e cala il poker).
- Camarda 7,5 – Non si vede mai nella prima ora di gioco, nonostante tanto movimento senza palla. Poi si scatena sotto porta. Bartesaghi gli regala un assist d’oro per un gol facile facile e di testa, sull’invito di Dagasso, chiude i giochi. (28′ st Ekhator 7 – Mette la sua firma sulla partita con il diagonale che vale il 5-1 azzurro).
- Koleosho 7,5 – Uomo ovunque. Vivace, sgasa palla al piede, forse un po’ troppo frenetico, ma è lui a prendere per mano gli azzurrini. Imbuca per Bartesaghi nell’azione del raddoppio. Meriterebbe il gol, ma si ferma sul palo. Poi smazza l’assist per il 5-1 di Ekhator.
Top e flop Armenia
- Vardanyan 6,5 – Ci crede e sfrutta a dovere l’errore di Palmisani per segnare il gol della bandiera.
- Matinyan 6 – Ipnotizza Ndour dagli undici metri, poi non riesce più a tenere in partita l’Armenia e sul quarto gol non è irreprensibile.
- Sargsyan 6 – A centrocampo si fa valere. Muscolare, tiene bene la posizione.
- Gharibyan 5,5 – Ha la possibilità di riaprire la partita, ma si fa fermare da Palmisani.
- Eloyan 5 – Fallisce l’unica occasione da rete davanti a Palmisani, graziando Marianucci.
- Bandikyan 5 – Si fa sorprendere da Ndour e lo stende in area.
La pagella dell’arbitro Levi (Israele)
Il fischietto israeliano applica lo stesso metro di giudizio, mostrandosi sicuro nelle decisioni. Assegna giustamente un rigore all’Italia, ammonisce Sargsyan per proteste e Hakobyan per un fallo su Cherubini. Prima dell’intervallo sventola un giallo a Marianucci per un fallo di reazione. Secondo tempo di ordinaria amministrazione, giusto anche il doppio giallo a Fortini. Voto: 6,5.