Pagelle Italia-Inghilterra femminile 1-2: azzurre beffate, non basta Bonansea, inglesi in finale grazie a Kelly e Agyemang

  • Postato il 22 luglio 2025
  • Di Virgilio.it
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Delusione amara per l’Italia femminile, che vede svanire il sogno della finale europea dopo 28 anni proprio quando sembrava a un passo. Contro un’Inghilterra mai doma, le azzurre si erano portate in vantaggio con una splendida rete di Bonansea, ma il pareggio di Agyemang, arrivato all’ultimo istante del primo tempo, ha spezzato l’entusiasmo e cambiato il volto della partita.

Quel gol, tanto beffardo quanto pesante, ha dato nuova linfa alle leonesse, che nei tempi supplementari hanno sfruttato il momento favorevole e piazzato il colpo decisivo per conquistare il pass per la finale con Kelly. Resta la consapevolezza di una cavalcata orgogliosa, ma anche il rammarico per un’occasione sfuggita tra le dita proprio quando il sogno sembrava diventare realtà.

Bonansea illude l’Italia, Agyemang e Kelly salvano l’Inghilterra

Pochi spazi e tanti errori tecnici, i primi dieci minuti della semifinale degli Europei non regalano spettacolo. Entrambe le Nazionali hanno paura di scoprirsi e si limitano a chiudere bene gli spazi. Dopo questa prima fase di stallo, l’Inghilterra riesce a trovare uno sbocco sulla fascia: Hemp pesca James, che calcia al volo, ma Giuliani è sicura. Le campionesse in carica al 21′ ci riprovano con Russo che riceve a centro area e si gira, senza trovare la porta. Le azzurre si difendono con ordine e al 32′ sbloccano il match con Bonansea, che finalizza una grande azione sviluppata sulla destra da Caruso e Cantore. Il match si accende e le leonesse sono di nuovo pericolosi con James, che con un piazzato fa volare il portiere dell’Italia.

Walsh prova a dare una scossa all’Inghilterra al 52′: la centrocampista salta due avversari, ma viene intercettata al momento del tiro. La Nazionale di Wiegman si scopre e dopo qualche istante è Cantore ad involarsi verso Hampton, ma la sua conclusione è solo potente e non precisa. Le azzurre perdono metri e vanno un po’ in affanno, ma il muro difensivo riesce a disinnescare le belle giocate di Stanway. Colpo di scena al 63′ con Girelli costretta a lasciare il campo in lacrime per un infortunio muscolare. Una bruttissima notizia per Soncin. L’Italia resta concentrata e si rifà vedere con Piemonte, brava di testa ad anticipare la difesa, meno a trovare la porta. Clamorosa occasione per Severini che all’86’ da due metri cestina il colpo del ko dagli sviluppi di un corner. La beffa arriva proprio sul gong con l’Inghilterra che trova il pari al 96′ con la giovane Agyemang brava a realizzare il tap-in dopo una brutta respinta di Giuliani.

Le leonesse sono più fresche e grazie ai dribbling di Kelly si rendono spesso pericolose. Le ragazze di Soncin finiscono la benzina e non riescono più ad alzarsi. Agyemang è imprendibile e al 117′ colpisce la traversa con un pallonetti morbido. Passano pochi secondi e l’arbitra fischia un calcio di rigore molto discutibile all’Inghilterra dopo uno leggerissima spinta di Severini su Mead: Kelly si prende la responsabilità, Giuliani para, ma sulla respinta l’attaccante non sbaglia. Finisce così il sogno azzurro.

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Top e flop dell’Inghilterra

  • Kelly 7.5 – Realizza il gol che vale la finale, basta e avanza.
  • Agyemang 7.5 –Riporta in vita l’Inghilterra quando ormai non sembravano esserci più speranze, le faranno una statua, anche se ha ancora 19 anni.
  • Hemp 6 – L’Inghilterra spera sempre nelle sue accelerazioni per creare qualcosa.
  • Greenwood 5 – Non riesce a tenere il passo di Cantore e va in tilt: attacca poco e difende male.

Top e flop dell’Italia

  • Bonansea 8 – Realizza il gol dell’illusione, ma la sua partita è da incorniciare: pericolosa sulla sinistra e pronta a sacrificarsi ad ogni azione.
  • Salvai 7 – Alza il muro e da vera condottiera non lo fa abbattere: respinge ogni offensiva con carisma e personalità. Non può nulla sui gol subiti.
  • Cantore 6.5 – Domina la fascia, fa girare la testa a Greenwood.
  • Giugliano 6.5 – Domina e copre tutto il campo, sembra clonata me in campo ce n’è solo una.
  • Giuliani 5 -Non riesce a trattenere il pallone più importante del match e costa la finale degli Europei all’Italia. Para un rigore, ma non basta ad evitare il peggio.
  • Severini 5 – Sbaglia un gol già fatto e sarebbe stato il 2 a 0.
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Virgilio.it

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