Pagelle Italia-Svezia U21 4-0: Camarda come Totti, che cucchiaio! Pisilli dominante, Palestra è un treno. Baldini esulta

  • Postato il 10 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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La corsa al pass qualificazione per gli Europei di categoria prosegue con un poker alla Svezia: terza vittoria consecutiva per l’Italia Under 21 di Silvio Baldini. A Cesena brilla la stella di Camarda, al primo gol con gli azzurrini grazie a un cucchiaio alla Totti su calcio di rigore al 40′. Un gioiello a metà tra la rete del vantaggio, al 12′, e del 3-0 firmate da uno straripante Pisilli al 42′. Chiude i conti l’acclamatissimo Berti al 92′ con il secondo penalty della serata.

Continua il duello a distanza con la Polonia per il primo posto in classifica nel gruppo E: la strada verso lo scontro diretto a novembre si fa più breve, l’Italia matura nuove consapevolezze rispetto alle sue qualità.

Italia-Svezia U21, la chiave della partita

La sfrontatezza di Camarda, il talento di Pisilli, la voglia di fare la partita di Baldini. In tre mosse lo scacco matto alla Svezia grazie a un calcio offensivo e alla voglia di imporre il proprio ritmo alla gara. La strada giusta per arrivare dove si vuole senza fare calcoli o ritrovarsi a compilare tabelle di marcia per “sperare che”.

Tutto sugli Europei 21

Italia U21, le pagelle

  • Palmisani 6.5: Sicuro in presa alta, sicuro tra i pali: reattivo su una punizione di Björklund, tiro di Njie in una partita senza grandi pericoli corsi. Due ottime parate nel finale di gara.
  • Palestra 8: Un treno ad alta velocità che non fa fermate sulla corsia destra. Imprendibile, un altro passo. Dal suo piede parte l’assist per il 3-0 di Pisilli. Palesemente già pronto per la nazionale maggiore.
  • Marianucci 6: Attento, reattivo, lucido. Un’unica sbavatura nella ripresa, rimedia Mane.
  • Mane 7: Fa la sua parte tenendo botta sia fisicamente sia in termini di esplosività e prontezza nelle letture difensive. Gran chiusura su Sonko nella ripresa.
  • Bartesaghi 6.5: L’Italia attacca prevalentemente a destra, ma quando viene chiamato in causa risponde “presente”.
  • Pisilli 8: Due gol, un palo, l’argento vivo addosso. Dominante, sveglio, propositivo, impone la sua qualità tecnica. Sfiora la tripletta (28′ st Berti 6.5: L’idolo di casa ha voglia di spaccare il mondo. Entra benissimo in partita. Pafundi gli lascia il rigore per festeggiare l’esordio con il gol che chiude la partita).
  • Lipani 6: Dà equilibrio al centrocampo. Bravo ad accelerare e a rallentare, all’occorrenza, il ritmo della manovra ma può farsi vedere di più.
  • Ndour 6.5: La sua fisicità è preziosa anche perché abbinata a un dinamismo apprezzabile e tanto movimento senza palla (38′ st Dagasso 6: Non entra benissimo in partita, ma ormai è in ghiaccio).
  • Cherubini 6: Si fa vedere, spinge, entra nell’azione del terzo gol, ma è precipitoso nell’ultimo passaggio. Sciupa un contropiede quattro contro due con un cambio di gioco fuori misura (28′ st Pafundi 6: Fresco di primo gol in B con la Samp entra col piglio giusto anche se batte malissimo il primo angolo a disposizione e poi pecca di generosità nel tentativo di far segnare Palestra. Splendido il gesto di lasciare il pallone a Berti per calciare il rigore del 4-0 davanti ai suoi tifosi).
  • Camarda 8: Richiamato da Baldini, non delude. Sarà per rendere onore al suo nome, ma l’ancora minorenne Francesco Camarda si ispira a Totti per il primo gol in Under 21 nella sera del debutto: cucchiaio d’autore dopo aver conquistato il calcio di rigore. Mezzo voto in meno per l’eccesso di egoismo con cui non serve a Palestra l’assist per il 3-0, poi firmato da Pisilli. Mezzo voto in più per il palo colpito nella ripresa (28′ st Ekhator 6: Sana competizione con Camarda, ne giova l’Italia).
  • Koleosho 7: Meno incisivo del solito, ma apprezzabilissimo per la sua consueta generosità nel primo tempo. Cresce in maniera esponenziale nella ripresa (38′ st Fini 6.5: Sterzata e calcio di rigore guadagnato).
  • Baldini (ct) 7.5: Terza vittoria consecutiva. L’Italia gioca un calcio offensivo e non ha paura di spingere sull’acceleratore. Avanti tutta.

Svezia U21, top e flop

  • Njie 6: L’unico a raggiungere la sufficienza nella serata “no” della Svezia. Ma da solo il gioiellino del Torino non può fare miracoli.
  • Bishesari 5.5: Impallinato da Pisilli, a cui nega la tripletta con una gran parata; sbeffeggiato da Camarda con il cucchiaio alla Totti.
  • Swendberg 5: Impalpabile. Asfissiato dalla morsa di Marianucci e Mane,
  • Makolli 4: Sulla sua palla persa arriva il vantaggio dell’Italia. Maldestro nel tocco lieve in area di rigore su Camarda che costa il 3-0 alla Svezia.

Italia-Svezia U21, la pagella dell’arbitro

Italia-Svezia Under 21 è stata diretta dall’arbitro tedesco Matthias Jöllenbeck, coadiuvato dagli assistenti Christof Günsch e Jonas Weickenmeier. Connazionale anche il quarto uomo Tobias Reichel. Generoso il rigore concesso all’Italia in una partita corretta e perciò più facile da condurre. Voto 5.5.

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Virgilio.it

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