Pagelle Roma-Genoa 3-1: primo tempo devastante dei giallorossi, superata la Juventus. Ansia per Soulé
- Postato il 29 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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Nella serata del ritorno di De Rossi all’Olimpico, la squadra di Gasperini ritrova la vittoria dopo il ko contro la Juve. I giallorossi dominano il primo tempo, calando il tris con Soulé, Koné e Ferguson e indirizzando subito la partita. Il Genoa prova a reagire nella ripresa, accorciando le distanze solo al 42′ con Ekhator. Tre punti pesanti per gli uomini di Gasperini, che sorpassano la Juventus e si portano al quarto posto. Terzo ko consecutivo per il Grifone, che resta in piena zona calda.
- Le scelte di Gasperini e De Rossi
- L'omaggio dell'Olimpico a De Rossi
- Giallorossi devastanti: Soulé, Koné e Ferguson in gol
- La Roma gestisce, Ekhator accorcia troppo tardi
- Top e flop della Roma
- Top e flop del Genoa
Le scelte di Gasperini e De Rossi
“Una cosa contro natura”. Così Daniele De Rossi ha definito nei giorni scorsi la prospettiva di dover lavorare per battere la sua Roma. L’ex bandiera giallorossa torna all’Olimpico per la prima volta da avversario, in una gara inevitabilmente carica di emozioni, ma in cui il romanticismo dovrà restare sullo sfondo. L’allenatore schiera in attacco Ekuban e Vitinha, mentre a centrocampo si muovono Malinovskyi, Frendrup ed Ellertson, con Norton-Cuffy a destra e Martin a sinistra. In difesa torna disponibile Ostigaard.
Dall’altra parte, Gasperini deve fare i conti con le assenze tra Coppa d’Africa e infortuni, che costringono a scelte quasi obbligate. Al centro dell’attacco c’è Ferguson, viste le condizioni non ottimali di Dovbyk, supportato da Soulé e Dybala alle sue spalle. La linea difensiva vede Hermoso, Mancini e Ziolkowski, con Celik a destra e Wesley a sinistra.
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L’omaggio dell’Olimpico a De Rossi
Partita più che speciale per De Rossi, atteso dall’Olimpico. Prima le immagini dell’ex capitano e dell’ex allenatore della Roma sul maxi-schermo, accompagnate da un lungo applauso, poi la calorosa accoglienza al suo ingresso in campo. Abbracci con Gasperini, poi con Dybala, Soulé e Mancini, in un turbine di emozioni ben visibile negli occhi dell’ex giallorosso.
In tribuna, la sorpresa dell’Ostiamare, con tutta la prima squadra, lo staff e la famiglia. Durante la sfida, i cori e lo striscione della Curva Sud che recita: “Questa sarà sempre casa tua…bentornato DDR!”. Alla fine del match, l’applauso di tutto l’Olimpico per De Rossi che si dirige sotto la Curva Sud per salutare i tifosi.
Giallorossi devastanti: Soulé, Koné e Ferguson in gol
Gara a senso unico nel primo tempo all’Olimpico. Dopo qualche difficoltà in avvio, la Roma prende rapidamente le misure e mette subito in chiaro le proprie intenzioni. Al 14′, Soulé approfitta di un regalo da parte della difesa del Genoa e sblocca la sfida. Dopo cinque minuti, raddoppia Koné, che ritorna al gol dopo un anno. Uno-due micidiale che gela il Genoa che aveva anche iniziato la sfida con buon atteggiamento.
Il colpo psicologico per il Grifone è inevitabile, mentre la squadra di Gasperini è intenzionata a voler chiudere la contesa già nel primo tempo. Al 31′, la Roma approfitta di un ulteriore errore da parte degli uomini di De Rossi e con Ferguson siglano il 3-0. Dopo sette minuti arriva anche il gol del poker, nuovamente con Koné, ma viene annullato per fallo su Sommariva. L’unica reazione degli ospiti arriva con la conclusione di Vitinha che si spegne di poco oltre la traversa. Nel finale, scontro tra Svilar e Ostigaard in area di rigore, ma l’arbitro lascia proseguire.
La Roma gestisce, Ekhator accorcia troppo tardi
La ripresa si apre con un po’ di preoccupazione per Soulé, che si accascia a terra per un problema fisico, ma riesce comunque a lasciare il campo sulle proprie gambe; al suo posto entra El-Shaarawy. Girandola di cambi anche per De Rossi, per dare energie fresche a una squadra che ha mostrato voglia di rientrare in partita, ma che si trova a lottare contro una Roma solida. Al 28′ si rendono nuovamente pericolosi i giallorossi con la conclusione velenosa di Cristante deviata in tuffo da Sommariva.
Nel finale, il tecnico del Genoa tenta ancora di cambiare qualcosa con le sostituzioni, ma i ritmi calano. Ci prova El Shaarawy in rovesciata, murato da Norton-Cuffy, poi al 42’ Ekhator accorcia le distanze. Non c’è però il tempo per riaprire la partita e il triplice fischio sancisce la vittoria della squadra di Gasperini.
Top e flop della Roma
- Ferguson 7: Affamato e generoso. Si sacrifica in campo, trova il gol che vale il raddoppio e serve l’assist per la rete di Konè.
- Soulé 7: Freddo davanti a Sommariva, sblocca la sfida siglando il quinto gol in campionato. Costretto a lasciare il campo per un problema fisico. (11′ st El-Shaarawy 6: Entra bene in partita, tenta in rovesciata di firmare il poker)
- Koné 7: Si unisce alla festa ritrovando il gol dopo un anno di digiuno. Prende un palo e gli viene annullato il secondo gol. Straripante.
- Dybala 6.5: Sempre al centro della manovra giallorossa, dirige il gioco con qualità e intelligenza.
- Wesley 6.5: Prezioso il suo lavoro sulla sinistra questa sera. (42′ st Rensch ng)
- Celik 6: All’inizio limitato, poi comincia a muoversi e a cercare i varchi giusti. Solita affidabilità.
- Ziolkowski 6: Attento e puntuale negli interventi, offre solidità al reparto difensivo giallorosso.
- Svilar 6: Rischia tantissimo nel finale di primo tempo con l’uscita su Ostigaard. Non può nulla sul gol di Ekhator.
Top e flop del Genoa
- Vitinha 6: In un Genoa apparso poco attento, riesce comunque a dire la sua. Si sacrifica molto e sfiora anche il gol nel primo tempo. (27′ st Ekhator 6.5: Entra con volontà. Accorcia le distanze ma quando ormai non c’è più tempo)
- Norton-Cuffy 5.5: Limitato da Wesley.
- Otoa 5.5: Leggero e impreciso, così come l’intero reparto difensivo dei rossoblù.
- Malinovskyi 5: Protagonista in negativo, perde un pallone sanguinoso che permette a Ferguson di segnare il gol del raddoppio. (13′ st Fini 6: Si unisce alla reazione della squadra)