Pagelle Sampdoria-Catanzaro: regna l'equilibrio, sesto pari per i calabresi, Doria contestata e in crisi

  • Postato il 1 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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Al Ferraris il primo tempo non regala particolari emozioni, ma a prevalere è la qualità offensiva del Catanzaro. La Sampdoria, costretta nella propria metà campo, regge i colpi sorretta dal calore instancabile del pubblico, che non fa mancare il proprio sostegno alla squadra nonostante il clima di contestazione nei confronti della società. Nella ripresa i blucerchiati alzano il ritmo, ma il risultato non cambia: finisce in parità, il sesto consecutivo per gli uomini di Aquilani, mentre la squadra di Donati resta senza vittorie e in piena crisi di classifica.

Poche occasioni nel primo tempo: fischia Marassi

Dopo un primo quarto d’ora dominato dal giro palla ipnotico del Catanzaro, la gara comincia ad accendersi. Al 18’ è la Sampdoria a farsi vedere in avanti: sugli sviluppi di un corner, Depaoli inventa una mezza rovesciata che diventa un assist per Abildgaard, che costringe Pigliacelli a un grande intervento da distanza ravvicinata.

La replica dei calabresi non si fa attendere. Oudin inventa per Iemmello, ma trova sulla sua strada un Ghidotti reattivo, che gli chiude lo specchio della porta. Al 31’ è ancora il Catanzaro a rendersi pericoloso con una conclusione insidiosa dalla distanza di Pontisso. Il primo tempo si chiude così, con i giallorossi a dettare il ritmo grazie alla loro qualità offensiva, mentre la Samp resta in partita affidandosi alla solidità difensiva e agli interventi di un attento Ghidotti. Fischia Marassi al termine del primo tempo, che vorrebbe di più dai blucerchiati.

Cresce la Samp nella ripresa, ma il risultato non cambia

La ripresa si apre con un atteggiamento diverso da parte della Samp, che lancia un segnale forte ai propri tifosi con la conclusione rabbiosa di Pafundi dalla distanza, ben neutralizzata da Pigliacelli. Il Catanzaro risponde subito con una punizione insidiosa di Cissé, respinta da Ghidotti. Per larghi tratti le dinamiche della partita sembrano ribaltarsi, con la squadra di Donati a prendere l’iniziativa, costringendo i giallorossi nella propria metà campo.

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Gli allenatori provano a cambiare le carte in tavola con le prime sostituzioni, nel tentativo di sbloccare un match ancora inchiodato sullo 0-0. Il Catanzaro arretra Cissé nel ruolo di mezzala e inserisce Pandolfi e Rispoli, mentre Donati risponde con gli ingressi di Henderson e Coda. Alla mezz’ora del secondo tempo la tensione cresce, ma con il passare dei minuti la stanchezza prende il sopravvento. Nonostante l’ingresso in campo di forze fresche, il risultato non cambia: 0-0 a Marassi, con la Samp che esce dal campo tra i fischi del pubblico.

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Top e flop della Sampdoria

  • Ghidotti 6.5: Sempre attento tra i pali, gran parata sulla punizione di Cisse. Il migliore dei suoi.
  • Venuti 6: Solido in entrambe le fasi, prova a dare ritmo e profondità alla manovra offensiva.
  • Pafundi 5.5: Prova ad accendersi, ma senza mai brillare davvero secondo le sue corde. Qualche spunto interessante, ma manca la giocata capace di fare la differenza. Esce per un problema muscolare. (35′ st Barak ng)

Top e flop del Catanzaro

  • Iemmello 6: La sua qualità non si limita alla fase offensiva. Lavora con sacrificio anche in copertura, dando equilibrio alla squadra. (28′ st Pittarello 6: Aquilani lo chiama dentro per dare freschezza alla manovra offensiva)
  • Petriccione 6: Conferma la sua consueta qualità, dettando tempi e geometrie con ordine.
  • Cisse 6: Piede delicato, corsa, idee e personalità da vendere. Giovane di prospettiva, ma paga l’inesperienza in una ghiotta ripartenza.
  • Oudin 5.5: Svolge il suo compito, ma senza incidere realmente sul match. (16′ st Pandolfi 6: Entra per dare maggiore intensità e qualità alla squadra, provando a cambiare ritmo. Sfiora il gol nel finale)

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La x la fa da padrona

Nei primi 45 minuti pochi sussulti anche sugli altri campi, fatta eccezione per Empoli-Monza. Biancorossi subito aggressivi, con l’intenzione chiara di indirizzare la partita: due i legni colpiti, prima con Colombo e poi con Galazzi. Alla mezz’ora il match si infiamma anche fuori dal rettangolo di gioco, con i due allenatori, Pagliuca e Bianco, costretti a lasciare la panchina dopo un diverbio a bordocampo.

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Proprio al Castellani si sblocca la prima partita: dopo la traversa di Shpendi, il Monza passa in vantaggio con Carboni. Ritmi elevati e azzurri ancora in partita, capaci di trovare il pari con Guarino. La sfida termina 1-1. Nel secondo tempo, a Pescara, il Sudtirol sbocca la sfida grazie al gol di Coulibaly su assist di Italeng, ma Meazzi, in pieno recupero, acciuffa il pari. Termina invece 0-0 la sfida tra Carrarese e Modena.

  • Carrarese-Modena 0-0
  • Empoli-Monza 1-1
  • Pescara-Sudtirol 1-1
  • Sampdoria-Catanzaro 0-0
Autore
Virgilio.it

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