Pagine d’aMare, il premio che celebra il mare e le sue storie: ecco i vincitori

  • Postato il 22 maggio 2025
  • Di Panorama
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Due opere che raccontano il mare in tutte le sue sfumature, dalla memoria intima alla grande storia delle città costiere, si sono aggiudicate la seconda edizione di Pagine d’aMare, la rassegna letteraria nata nel 2024 per promuovere la cultura del mare come bene comune e risorsa economica. A trionfare sono stati Lorenza Stroppa con Cosa mi dice il mare per la sezione narrativa, ed Egidio Ivetic insieme a Luigi Mascilli Migliorini con Il destino del mare – Napoli e Venezia per la saggistica.

La cerimonia di premiazione si terrà a Venezia, venerdì 23 maggio, nella suggestiva cornice della Biblioteca Nazionale Marciana. A presentare l’evento sarà il conduttore e attore Beppe Convertini.

Il mare che salva e il mare che distrugge

Il romanzo di Lorenza Stroppa, edito da Bottega Errante, è un’opera ambientata fra le coste dell’Inghilterra e della Bretagna, ma nasce dall’ispirazione del mare veneziano tanto caro all’autrice. Cosa mi dice il mare è una storia familiare profonda, che scava nella memoria e nei sensi di colpa, con il mare a fare da protagonista silenzioso e onnipresente: “quello che uccide e quello che salva, quello con il quale mettersi alla prova e quello che pacifica, liquido amniotico di umanità.”

Due città, un destino marino

Sul versante saggistico, Il destino del mare (Il Mulino), scritto a quattro mani da Egidio Ivetic e Luigi Mascilli Migliorini, è un affascinante viaggio nella storia di Napoli e Venezia, due città il cui legame con il mare è inscindibile. Il libro narra di come il mare abbia forgiato le loro identità, plasmato le culture, alimentato l’economia e proiettato queste città nel futuro: “due città che nascono, crescono e vivono con il mare dal quale traggono forza vitale, cultura, storia, e forse futuro.”

Menzioni speciali: la ricchezza della letteratura marina

Accanto ai vincitori, la giuria ha voluto conferire menzioni speciali a opere che si sono distinte per originalità e profondità. Per la saggistica, riconoscimenti a In alto mare di Danilo Zagaria e I porti e le mafie di Marco Antonelli; per la narrativa, a I padroni del mare di Bianca Fenizia e Catturando raggi di vento e soffi di sole di Isabella Lanzafame.

Una giuria d’eccezione

A guidare la selezione è stata Simonetta Bartolini, presidente della giuria, professore ordinario di letteratura italiana contemporanea all’Università degli Studi Internazionali di Roma, nonché membro del Consiglio superiore dei beni culturali e paesaggistici e del prestigioso comitato degli Amici della domenica del Premio Strega. Con lei, in giuria, anche Massimo Osanna, Direttore generale Musei del Ministero della Cultura, e Giuseppe Schivardi, Ammiraglio della Marina Militare Italiana.

Autore
Panorama

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