Paideia Festival: il 20 settembre a Finale Ligure una giornata di riflessione sull’educazione
- Postato il 12 settembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Finale Ligure. Sabato 20 settembre 2025 l’Auditorium Destefanis di Piazza Santa Caterina, nel cuore di Finale Ligure Borgo, ospiterà una giornata interamente dedicata al mondo dell’educazione, della crescita personale e della formazione. Il Paideia Festival nasce con l’obiettivo di ispirare genitori, insegnanti, educatori e nonni, attraverso un ricco programma di conferenze e laboratori che mettono al centro le sfide educative contemporanee.
Oltre agli incontri con esperti di livello nazionale e internazionale, i Chiostri di Santa Caterina saranno animati da laboratori gratuiti per bambini e ragazzi, che resteranno attivi per l’intera giornata.
L’ingresso alle conferenze è gratuito ed è necessario prenotare il proprio posto tramite Eventbrite (cliccando qui).
L’evento, patrocinato dal comune di Finale Ligure, dal comune di Pietra Ligure e dall’ODV La Lumera, è frutto della passione e dell’impegno dell’associazione di promozione sociale “Contagioiamoci”, pertanto l’ingresso è a offerta libera per sostenere i costi organizzativi dell’evento stesso.
Si ringraziano inoltre tutti gli sponsor del territorio che hanno creduto nel progetto sostenendolo concretamente: Finale FreeRide Shuttle Company, Ottica Ottobelli, Bottega Cafe, Emiliano Stracci Autoriparazioni, Ciro e Gabriella Casalinghi, Pomodoro, Kita, Edinet Srl.

Il programma della giornata
La mattinata si apre alle 9:30 con Chiara Ghidini, docente di Lettere, pedagogista steineriana, nonché fondatrice di TeraPedagogia, Il suo intervento, “Il valore del lavoro interiore che precede e accompagna l’Essere genitori e insegnanti” punterà a sottolineare come l’educazione dei giovani passi innanzitutto dalla crescita interiore degli adulti che li accompagnano.
Alle 10:30 sarà la volta di Paolo Mai, diplomato in neuroeducazione ed educazione emozionale all’Università di Córdoba e fondatore de L’Asilo nel Bosco e Piccola Polis. Con l’intervento “Il tesoro che si nasconde negli adolescenti”, Mai inviterà il pubblico a scoprire le potenzialità e le risorse nascoste di una fase spesso percepita solo come problematica.
La mattinata proseguirà alle 12:00 con Elena Piffero, ricercatrice con esperienze internazionali, che presenterà “L’apprendimento spontaneo dei bambini”. La sua riflessione parte dall’esperienza personale di madre e si intreccia con studi neuroscientifici e pedagogici, confluiti nel volume “Io imparo da solo”, dedicato al metodo dell’un-schooling.
A chiudere la prima parte della giornata, alle 12:30, sarà Giusi Bonanno con l’intervento “Progetto Rete Scuola Gentile”. Pedagogista e co-coordinatrice della rete nazionale, illustrerà un percorso educativo ispirato al metodo My Life Design® creato da Daniel Lumera, volto a introdurre pratiche di gentilezza e cooperazione nelle scuole, coinvolgendo studenti, insegnanti e famiglie.
Pomeriggio tra tecnologia, futuro della scuola e impegno sociale
Nel pomeriggio, alle 14:30, salirà sul palco Andrea Cartotto, docente e formatore, riconosciuto come Learning Hero dall’UNESCO nel 2021. Il suo intervento, “Online ed Onlife: come maneggiare con cura la nostra vita sempre più digitale”, offrirà una riflessione sui rischi e le opportunità del vivere iperconnesso, con particolare attenzione agli adolescenti e agli insegnanti.
Subito dopo, alle 15:30, sarà la volta di Patrizia Scanu, docente di Scienze Umane, psicologa e counselor, con “La scuola del mondo che verrà”. La Scanu presenterà un percorso che intreccia filosofia, psicologia e pedagogia, volto a ripensare la scuola alla luce delle trasformazioni sociali e culturali degli ultimi anni, e a restituirle il ruolo di luogo vitale di crescita integrale per le nuove generazioni.
Gran finale alle 17:00 con Sarah Tagliabue, responsabile progetti educativi di Still I Rise, organizzazione fondata da Nicolò Govoni che offre istruzione gratuita a minori rifugiati e vulnerabili in Grecia, Siria, Kenya, Congo e Colombia. La sua conferenza, dal titolo “Molto più che educazione, Rivoluzione”, mostrerà come l’accesso a una scuola di qualità possa diventare un atto rivoluzionario e di riscatto sociale.
Una giornata aperta a tutti
Il festival non si limita alle conferenze: in parallelo, all’interno dei Chiostri, si terranno laboratori creativi e attività esperienziali per bambini e ragazzi. Tutte le attività sono gratuite, ma i minori dovranno essere sempre accompagnati da un adulto.
Per l’ingresso alle conferenze, i partecipanti dovranno presentare la prenotazione Eventbrite, che darà diritto a un braccialetto identificativo valido per tutta la giornata.
Un invito alla comunità educante
Il Paideia Festival rappresenta un’occasione unica di incontro tra esperti, famiglie e comunità educative. Un momento per riflettere insieme sulle sfide della scuola e della società, per scoprire nuove pratiche e progetti, e per restituire centralità al tema dell’educazione come bene comune.