Palio di Siena, la sorte bacia le rivali Leocorno e Civetta: Tittia cerca il "cappotto" con Diodoro, ma non sarà semplice

  • Postato il 13 agosto 2025
  • Di Virgilio.it
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C’è lo spazio per una clamorosa doppietta, anzi per un “cappotto”, per dirla alla senese: Tittia e Diodoro la sognano per davvero, provando a riscrivere il libro dei record. Perché è logico pensare che il grande favorito per la carriera in programma sabato 16 agosto sia sempre Giovanni Atzeni, che punta a ripetere quanto fattolo scorso 3 luglio nel Palio in onore della Madonna di Provenzano. Non a caso ha deciso di montare lo stesso cavallo che l’ha portato al successo, quaranta giorni fa correndo per l’Oca, stavolta accettando di farlo con il Leocorno. E poco importa se in piazza ci sarà anche la rivale, cioè la Civetta.

Tittia vuole tutto, ma Scompiglio non starà a guardare

L’ultima volta che un’accoppiata fantino e cavallo è stata capace di vincere nello stesso anno entrambe le carriere avvenne nel 2002, con Luigi Bruschelli detto Trecciolino che portò al successo Berio (a luglio per il Bruco, ad agosto per la Torre). Tittia ha già vinto tre volte entrambi i Palii disputati nella singola estate, ma stavolta punta a un “cappotto” tutto speciale puntando nuovamente su Diodoro, cavallo esordiente a luglio ma rivelatosi subito vincente.

Il Leocorno, che non vince un Palio da tre anni (quello del 17 agosto 2022, sempre con Tittia fantino), ha fiutato subito il colpo non appena alla tratta s’è visto assegnare dalla sorte il cavallo vincitore della carriera dello scorso 3 luglio. Hanno esultato all’istante i contradaioli riuniti in piazza del Campo, incuranti del solleone e del caldo asfissiante che ha reso l’aria ancora più avvolgente.

Sulla carta però hanno accolto con vivo apprezzamento l’assegnazione di Benitos anche i contradaioli della Civetta, peraltro rivale in piazza del Leocorno: la scelta di affidare la monta a Jonathan Bartoletti detto Scompiglio è indicativa, perché nonostante la rivale abbia puntato ancora su Tittia (il fantino più vincente di quest’epoca: 11 vittorie, appena 3 in meno del recordman Aceto) la volontà della Civetta è quella di impostare un Palio all’attacco e non in difesa, tenuto conto che Benitos è il cavallo che ha vinto il Palio di agosto dell’anno passato (un po’ a sorpresa con il veterano Dino Pes per la Lupa). Una rivalità destinata ad alimentare molte tattiche, aspettando quello che sarà l’ordine d’ingresso al canape.

Montone d’assalto con Anda e Bola. E il meteo…

C’era grande attesa in piazza del Campo per capire quali strategie poter cominciare a impostare in vista di un Palio che si preannuncia molto incerto, con un lotto di 10 cavalli definito particolarmente competitivo. L’altro cavallo che gode di grosso apprezzamento è Anda e Bola, che è andato al Valdimontone che ha subito deciso di affidarlo a Giuseppe Zedde detto Gingillo, già ingaggiato a luglio (3 Palii vinti su 33 partecipazione per il figlio d’arte, peraltro originario proprio di Siena).

Due i cavalli esordienti: Entu de P. Ulpu, che correrà per la Tartuca col rientrante fantino Amsicora (Antonio Siri), e Diamante Grigio, che un po’ a sorpresa il Bruco ha deciso di affidare a Carlo Sanna detto Brigante. Queste le altre accoppiate: Velluto (Dino Pes) su Viso d’Angelo per la Pantera, Grandine (Sebastiano Murtas) su Veranu per l’Onda, Virgola (Andrea Sanna) su Diosu de Campeda per l’Aquila (che è la “nonna” in piazza, la contrada che non vince da più tempo: ultima vittoria datata 2 luglio 1992), Tempesta (Andrea Coghe) su Zenis per il Drago e Turbine (Elias Mannucci) su Ungaros per la Giraffa.

Detto di Leocorno e Civetta, l’atra rivalità in piazza è quella tra Pantera e Aquila, entrambe però apparentemente senza grosse possibilità di successo. Stasera alle 19,15 la prima delle 6 prove prima della carriera in programma sabato alle 19, quando anche il meteo (dopo tre Palii consecutivi rinviati di 24 o 48 ore) dovrebbe consentire il regolare svolgimento della carriera.

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