Panatta colpisce ancora, la profezia sull'infortunio di Alcaraz prima della Davis: rivelazione a Bertolucci

  • Postato il 18 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Adriano Panatta colpisce ancora, dando ulteriore riprova delle sue clamorose doti divinatorie. Ha dell’incredibile la profezia (l’ennesima) dell’ex capitano azzurro di Davis sul ritiro di Carlos Alcaraz dalle Finals di Bologna. Panatta aveva previsto, confidando all’amico Paolo Bertolucci – nel corso del podcast “La telefonata” – le sue sensazioni sul forfait di Carlitos. Che poi è puntualmente arrivato, prima attraverso le indiscrezioni dei media spagnoli, poi con un vero e proprio annuncio ufficiale da parte del murciano sui suoi profili social. Adriano non sarà rimasto per nulla sorpreso: lui, infatti, lo sapeva già.

Il ritiro di Alcaraz “predetto” da Panatta

La singolare profezia sul ritiro di Alcaraz è arrivata – appunto – nel corso dell’ultima puntata del seguitissimo podcast con Bertolucci. I due commentatori (uno in forza alla Rai, l’altro su Sky) si sono sentiti all’indomani della finale delle ATP Finals per commentare l’esito del torneo di Torino, vinto da Sinner sullo spagnolo. E nel corso del programma Panatta ha espresso candidamente la sua sensazione, diventata poi certezza il giorno successivo: “Secondo me Alcaraz non farà la Davis”. Anche questa volta Adriano ha avuto ragione. Forse perché, come ama sottolineare durante le telecronache, lui ha “l’occhio clinico”.

Sinner-Alcaraz e i problemi di Carlitos

Già nel corso del match tra Sinner e Alcaraz, il più visto di sempre in tv in Italia, Panatta si era lasciato andare a una serie di valutazioni sulle condizioni dello spagnolo. In quel caso si era mostrato ottimista, anche dopo gli interventi del fisioterapista richiesti dal murciano: “Quella fasciatura non inganni, Carlos sta giocando al top e non ne sta risentendo”. Poi, dialogando con Bertolucci, il cambio di opinione: “Paolo, quanto vale secondo te il fatto che Alcaraz possa disertare la Coppa Davis?”. “Dici che non andrà?”, la risposta di Bertolucci. “Secondo me, visto che ha anche la gamba fasciata non gioca a Bologna“. E così è stato.

Coppa Davis da rifondare come un Mondiale

Già in passato Panatta si era costruito, a buona ragione, fama da “profeta”. L’ultima previsione? Quella sul problema fisico di Auger-Aliassime nel corso del match contro Sinner a Torino. Ma l’elenco è nutritissimo. Chissà se ci avrà visto giusto Panatta anche a proposito del futuro della Davis, che in realtà sarebbe un ritorno al passato. “Secondo me un torneo biennale, triennale o addirittura quadriennale come un Mondiale di calcio ridarebbe il fascino originale a questa competizione. Con cinque partite in totale da tre set su cinque. Secondo me se annunciassero una cosa del genere i campioni sarebbero disposti a destinare alcune settimane del loro calendario per giocarla questa Davis, nuovamente importante“.

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Virgilio.it

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