Paolini chiude le sue WTA Finals da incubo con una batosta contro Pegula: la rivelazione di Errani su Jasmine

  • Postato il 6 novembre 2025
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Si concludono con il misero bottino di una sola vittoria in sei partite tra singolare e doppio le WTA Finals da incubo di Jasmine Paolini, fortemente condizionata da un’influenza che le ha impedito di rendere al meglio, che già eliminata da entrambi i tornei è stata sconfitta nettamente anche da Jessica Pegula in quella che è stata la sua ultima partita stagionale.

Paolini battuta nettamente anche da Pegula

Dopo le sconfitte rimediate contro Aryna Sabalenka e Coco Gauff che ne avevano sancito l’eliminazione dal torneo di singolare, Paolini sperava di salutare il pubblico di Ryad con una vittoria per rendere meno amare deste WTA Finals. Nonostante le condizioni di salute migliori rispetto ai giorni passati Jasmine non è però riuscita nel suo intento contro Jessica Pegula, brava a sfruttare le sue chance nel primo set portandosi subito avanti di due break e salvando l’unica palla break offerta all’azzurra, apparsa un po’ spenta.

Nel secondo set Paolini conferma le sue difficoltà concedendo palla break nei suoi primi due turni di servizio e cedendo la battuta al secondo, permettendo così alla statunitense di portarsi in vantaggio e indirizzare il parziale, che diventa più acceso nella sua seconda parte, quando Jasmine prova a reagire caricandosi e mostrando maggiore garra, senza però impensierire davvero Pegula, che trova un secondo break nel finale trionfando così 6-2 6-3 e ora attende il risultato di Sabalenka-Gauff per scoprire se accederà alle semifinali.

WTA Finals da incubo per Paolini

Una netta sconfitta arrivata in poco più di un’ora che pone dunque fine alle WTA Finals letteralmente da incubo di Paolini, che per colpa di un’influenza non ha mai davvero avuto la possibilità di giocarsi le sue chance a Ryad, né in doppio – dove in coppia con Sara Errani ha vinto solo la prima partita – né in singolare, dove ha collezionato solamente 14 game in tre partite.

Le rivelazioni di Errani

A proposito delle condizioni di salute di Paolini ha parlato ieri Errani, che ha svelato le difficoltà estreme affrontate da Jasmine, costretta a scendere in campo con la febbre alta, che spiega anche il rendimento sottotono dell’azzurra: “Il primo giorno, un’ora prima del doppio, Jasmine aveva 38,5 di febbre ed è stato il giorno migliore. Purtroppo cosa si può fare? Sono cose che capitano. In un torneo normale pensi che se va male tanto poi ti riposi. Qui c’è da stare lì, giocare tutti i giorni. Purtroppo è andata così, ci ha provato, ha fatto del suo meglio per come stava“.

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Virgilio.it

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