Paolo Sottocorona, Marco Rabito: "Era una star, ma..."

  • Postato il 9 ottobre 2025
  • Personaggi
  • Di Libero Quotidiano
  • 3 Visualizzazioni
Paolo Sottocorona, Marco Rabito: "Era una star, ma..."

La morte di Paolo Sottocorona, il meteorologo di La7 scomparso mercoledì 8 ottobre all'improvviso a 77 anni, poche ore dopo essere andato in onda per l'ultima volta, ha commosso i telespettatori così come i colleghi. Tra questi c'è Marco Rabito, "uomo del tempo" molto famoso a Vicenza e dintorni, con cui Sottocorona aveva collaborato. "Un grande divulgatore che non si è mai atteggiato a star", lo ricorda oggi Rabito in una intervista al Corriere del Veneto.

"Paolo era una persona disponibile e cordiale. Ho avuto la fortuna di collaborare con lui negli ultimi dieci anni e posso dire che lascia un vuoto enorme. Rappresentava una meteorologia che oggi si è un po' persa, quella che dava spazio alla spiegazione, al racconto, alla divulgazione vera", spiega Rabito. 

 

[[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44480410]]

"Era uno che sapeva comunicare, sempre - sottolinea -, riusciva a spiegare concetti complessi con parole semplici, senza mai banalizzare. Mi hanno sempre colpito la sua umiltà e la capacità di trattare argomenti tecnici in modo accessibile anche ai non addetti ai lavori. Aveva un grande rispetto per il pubblico e per la materia che raccontava".

Nel 2016 i due meteorologi lavorarono insieme per studiare il tornado di Dolo e Pianiga del 2015, "un evento eccezionale per il Nordest. Paolo realizzò l'introduzione al lavoro con grande disponibilità e competenza. Ricordo che lo definì 'esemplare per accuratezza' e disse che avrebbe potuto essere utilizzato come protocollo per affrontare eventi simili in futuro. Era molto attento e generoso nel valorizzare il lavoro altrui".

"Nonostante la notorietà televisiva, non si è mai atteggiato a 'star'. Era un collega con cui era facile parlare", riconosce Rabito che oltre a celebrare lo stile televisivo garbato e asciutto del collega: "Sapeva accompagnare gli spettatori in un viaggio dentro l'atmosfera, senza fretta, con precisione e calma". Non solo, sul tema del riscaldamento globale "ha sempre stigmatizzato i negazionisti con fermezza, senza scadere nella polemica, ma con argomentazioni solide. Ha contribuito a creare consapevolezza, cosa che per noi meteorologi è fondamentale".

Mercoledì mattina, come detto, l'ultima volta in video. "Mi ha molto colpito la sua ultima apparizione: aveva letto in diretta una poesia su Gaza inviata da una telespettatrice, poi aveva fatto le previsioni per oggi e domani - conclude Rabito -. Pensare che il giorno dopo non ci fosse più è sconvolgente. Credo che porterò sempre con me un po' di Paolo, perché gli esempi di vita servono proprio a questo".

Continua a leggere...

Autore
Libero Quotidiano

Potrebbero anche piacerti