“Papa Francesco era il mio vicino e il giorno che ho sposato Arianna, ci ha fatto pervenire due benedizioni personali che custodiamo a casa”: il racconto di Briga
- Postato il 26 aprile 2025
- Musica
- Di Il Fatto Quotidiano
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A dieci anni dall’album certificato platino “Never Again”, il cantautore Briga ha pubblicato il nuovo progetto discografico “Nun Piagne”, sull’amore di coppia e le sfaccettature di una relazione, compreso il tradimento. Per la prima volta Briga scrive il ritornello nel dialetto romano. Con Briga c’è il rapper Gemitaiz. Tre i concerti previsti per maggio: il 15 ai Magazzini Generali a Milano con ospiti Shade, Axosos, Nashley, Lowlow e Random, il 22 alla Casa della Musica a Napoli e il 23 all’Atlantico a Roma.
Com’è nata la collaborazione con Gemitaiz? E cosa ti ha sempre colpito di lui?
Questa è la terza o quarta canzone che facciamo insieme. Per me è uno dei rapper più forti che ci sono, per continuità, originalità e tecnica. Ci conosciamo da 15 anni almeno e condividiamo l’inizio del nostro percorso nella musica, fatto di piccoli locali, battle e i primi video su YouTube.
Come mai la scelta di cantare in romano?
Sentivo l’esigenza di comunicare qualcosa in una maniera ancora più diretta. Quando canto di solito ho una dizione precisa che non consente di far capire all’ascoltatore da dove vengo. In questa canzone si capisce!
A chi è dedicato il brano?
Non è dedicato a nessuno in particolare. Il disco in uscita a breve parla dei miei sentimenti. Poi se parli di amore, una delle sue sfumature è anche l’infedeltà, il tradimento. Fa parte della vita di coppia. Nella mia vita ho tradito e sono stato tradito, succede a tutti. Ma non ho mai tradito un amico. Questo lo posso giurare.
A cosa ti riferisci quando canti “Core bastardo che scappa da te, ma nun confonde l’amore co’ n’ gioco de scaje”?
Ho usato il dialetto romano per rendere il concetto che anche se la vita è complicata e spesso si puó sbagliare, alla fine si ritorna sempre dall’amore vero
La canzone parla di un tradimento ma Arianna non si è un po’ stranita?
Con Arianna abbiamo scherzato sui social con il tema della canzone. Poi lei sa perfettamente che scrivere canzoni è il mio lavoro e che quello che scrivo non per forza è lo specchio del mio presente.
Cosa ti ha colpito di Arianna appena l’hai vista e perché hai pensato che fosse la donna della tua vita?
È una ragazza solare, onesta, semplice, senza sovrastrutture. Una ragazza atipica, di una bellezza disarmante. Quel giorno mi colpì l’altezza e il suo sorriso. Il più bel sorriso che io abbia mai visto.
Ti sei sposato in Vaticano, come mai proprio lì? E se ripensandoci e pensando alla morte del Papa ti emoziona un po’ quel ricordo?
Sono nato e cresciuto a Piazza Adriana, San Pietro è il mio palazzo di fronte e il Papa è il mio vicino di casa. Tutto questo fa parte delle mie radici culturali e della storia di Roma. Mi ricordo che Papa Francesco, il giorno che ci siamo sposati, ci ha fatto pervenire due benedizioni personali che custodiamo a casa.
Quanto sei cambiato dopo il matrimonio e in cosa ritieni di essere migliorato?
Avere la sicurezza di una donna che ti ama, che ti rispetta e che ti sta accanto, ti cambia la vita.
Guardando indietro al 2015 cosa diresti a Briga che entrava nella scuola di Amici?
Che ognuno è destinato al suo percorso e che non devo avere l’ansia di realizzarmi. Che la vita va vissuta giorno per giorno senza questo compulsivo visualizzare un futuro che non ti lascia godere il presente.
Cosa ti ha regalato l’esperienza dentro la scuola?
La consapevolezza delle mie qualità. Tra l’altro sono stato tra i primi a gareggiare con le proprie canzoni.
C’è qualcuno dell’edizione di quest’anno che ti ha particolarmente colpito?
Sono stato ospite durante il pomeridiano per cantare “Vieni con me”, ho trovato una classe di ragazzi molto preparati, con grandi sogni ed ognuno già con una propria identità artistica.
Sei stato al Festival di Sanremo nel 2019 con Patty Pravo cosa ricordi di quell’esperienza e dell’artista e donna Patty Pravo?
Patty Pravo è un’icona ed è stato un onore cantare con lei.
Cosa dobbiamo aspettarci dai tuoi concerti di maggio?
Sarà un abbraccio collettivo con i miei fan, che non vedo da troppo tempo e che mi seguono da tantissimi anni con lo stesso amore.
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