Papa Francesco, il mondo si ferma per l’ultimo saluto: dopo i funerali entro l’11 maggio l’avvio del Conclave
- Postato il 26 aprile 2025
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- Di Genova24
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Genova. Ci saranno anche 28 volontari della Protezione civile della Liguria a Roma per fornire assistenza nella gestione dell’accoglienza delle migliaia di persone che arriveranno nella capitale per assistere ai funerali di Papa Francesco, previsti per oggi, sabato 26 aprile.
I funerali del pontefice, morto lunedì 21 aprile, si celebreranno dalle 10 sul sagrato della Basilica di San Pietro, con una Messa presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio Cardinalizio. Al termine della celebrazione eucaristica avranno luogo l’Ultima commendatio e la Valedictio, poi il feretro di Papa Francesco sarà portato nella Basilica di San Pietro e da lì nella Basilica di Santa Maria Maggiore per la tumulazione. Sulla tomba del pontefice, due lastre di ardesia, la “pietra ligure” richiesta dallo stesso Bergoglio per riposare simbolicamente sotto la terra delle sue origini.
Ma dopo i funerali, che saranno seguito in diretta da milioni di persone in tutto il mondo, inizierà un periodo decisivo per la Chiesa Cattolica, vale a dire il Conclave che porterà all’elezione del successore di Francesco. Con la morte del papa in carica, infatti, è iniziato un periodo di transizione chiamato “Sede Vacante”, durante il quale si attende l’elezione del nuovo pontefice. In questo lasso di tempo, i dicasteri della curia romana – gli organi di governo della Chiesa – possono continuare a svolgere le attività ordinarie, ma non possono prendere decisioni che richiederebbero l’approvazione papale. Non prima di 15 giorni e non oltre 20 giorni dall’inizio della Sede Vacante il Conclave deve avere inizio: dal latino “cum clave”, che significa “sotto chiave”, il conclave è la riunione segreta dei cardinali incaricati di eleggere il nuovo Papa.I cardinali si raccolgono nella cappella Sistina. Ogni cardinale scrive su una scheda il nome del candidato scelto, che viene poi inserita in un calice. Per essere eletto, un candidato deve ottenere i due terzi dei voti. Se non si raggiunge il numero richiesto, le schede vengono bruciate con paglia umida, producendo la “fumata nera”. Quando si raggiunge l’elezione, le schede vengono bruciate con paglia secca, generando la “fumata bianca”.
Sono 135, al momento attuale, i cardinali con diritto di voto e che potranno entrare nel conclave: in bilico c’è solo lo spagnolo Carlos Osoro Sierra, che compirà gli 80 anni il prossimo 16 maggio. Questo sulla base del motu proprio Ingravescentem Aetatem di papa Paolo VI del 1970. Ed è per questo che al conclave che si aprirà nei prossimi giorni non ci sarà neppure un cardinale “genovese”.