Papa Leone XIV, buona la prima tra spiritualità e incontro con Zelensky

  • Postato il 18 maggio 2025
  • Di Panorama
  • 2 Visualizzazioni

Il 18 maggio 2025 segna l’inizio del pontificato di Papa Leone XIV, al secolo Robert Francis Prevost, primo pontefice statunitense nella storia della Chiesa cattolica. La giornata è stata caratterizzata da momenti di profonda spiritualità e significativi incontri diplomatici.

La Messa di inizio Pontificato

Alle 10:00, in una gremita Piazza San Pietro con oltre 200.000 fedeli e 150 delegazioni internazionali, si è svolta la solenne messa di inizio pontificato. Durante l’omelia, Papa Leone XIV ha dichiarato:”Sono stato scelto senza alcun merito e, con timore e tremore, vengo a voi come un fratello che vuole farsi servo della vostra fede e della vostra gioia.” Ha inoltre sottolineato l’importanza dell’amore e dell’unità come fondamenti della missione petrina.

Il simbolismo dell’Anello del Pescatore

Durante la cerimonia, al Papa è stato consegnato l’anello del Pescatore, simbolo del suo ruolo di successore di San Pietro. Visibilmente commosso, Leone XIV ha osservato l’anello con emozione, rivolgendo lo sguardo al cielo. Questo gesto ha sottolineato la consapevolezza del Pontefice riguardo alla responsabilità del suo nuovo incarico.

Incontro con il Presidente Zelensky

Dopo la solenne messa di inizio pontificato, Papa Leone XIV ha ricevuto in udienza privata il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e la First Lady Olena Zelenska presso l’Aula Paolo VI in Vaticano. Questo incontro rappresenta il primo colloquio bilaterale del nuovo Pontefice con un capo di Stato, sottolineando l’urgenza e la centralità della crisi ucraina nell’agenda diplomatica della Santa Sede.

Durante l’incontro, Zelensky ha espresso profonda gratitudine per l’attenzione del Papa alla “martoriata Ucraina” e per l’appello a favore di una “pace giusta e duratura” lanciato durante la messa. Ha inoltre ringraziato il Vaticano per la disponibilità a fungere da piattaforma per negoziati diretti tra Ucraina e Russia, sottolineando la prontezza di Kyiv al dialogo in qualsiasi formato per ottenere risultati concreti.

Il presidente ucraino ha rinnovato l’invito ufficiale al Santo Padre a visitare l’Ucraina, già esteso durante una precedente conversazione telefonica il 12 maggio. L’ambasciatore ucraino presso la Santa Sede, Andrii Yurash, ha confermato che tale invito è stato ribadito durante l’udienza.

L’incontro si è svolto in un clima di profonda cordialità e condivisione spirituale, con il Papa che ha accolto Zelensky e la moglie nello studio dell’Aula Paolo VI. Al termine, si è tenuto il tradizionale scambio di doni all’interno della cosiddetta “auletta” Paolo VI.

Questo incontro segna un passo significativo nell’impegno della Santa Sede per la pace in Ucraina, evidenziando la volontà di Papa Leone XIV di proseguire nella tradizione diplomatica della Chiesa come mediatore nei conflitti internazionali.

Un Pontificato all’insegna della pace

Fin dai primi momenti del suo pontificato, Papa Leone XIV ha posto l’accento sulla necessità di costruire ponti di dialogo e riconciliazione. Nel suo messaggio, ha evidenziato il desiderio di una Chiesa che sia fermento di un mondo riconciliato, capace di affrontare le sfide contemporanee con amore e unità.

La giornata del 18 maggio 2025 rimarrà nella storia come l’inizio di un pontificato orientato verso la pace e la fratellanza tra i popoli.

Autore
Panorama

Potrebbero anche piacerti