Paredes, per il ritorno al Boca in 50mila alla Bombonera. Lacrime, emozione e il retroscena su Dybala

  • Postato il 11 luglio 2025
  • Di Virgilio.it
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E’ stato salutato ed abbracciato da tutti, da Cavani al presidente Riquelme, ma soprattutto dai 50mila che hanno affollato la Bombonera solo per dirgli “Grazie per essere tornato”: giornata speciale per Leandro Daniel Paredes che è tornato a casa, al club dov’è nato, a 31 anni, fisicamente e calcisticamente in ottima forma, mentalmente forte e maturo. E lo ha fatto per amore del Boca.

Il messaggio alla Roma

Prima di immergersi nel bagno di folla e d’amore Paredes sui social ha salutato la Roma con parole commosse: “Non so da dove iniziare. Siete stati i primi ad accogliermi quando ero ancora un bambino, a dare a me e alla mia famiglia l’amore di cui avevamo bisogno per sentirci a casa e così è stato. Roma sarà sempre la mia seconda casa, è stata la mia prima e ultima squadra in Europa, mi dispiace tanto non aver potuto vincere qualcosa con voi ma vado via tranquillo che ho dato tutto di me stesso. Spero di essere stato un grande professionista e un esempio per i ragazzi ma soprattutto una grande persona. Due dei miei figli sono romani ma tutti e tre romanisti. É il momento di tornare a casa dove sempre ho sognato la squadra del mio cuore e so che il grande romano romanista mi capirà. Grazie di tutto Roma e la Roma, vi porteremo sempre nel cuore, che saranno sempre giallorossi. Vi amo”.

L’ambizione di Paredes

Paredes ha scelto con il cuore, il suo e quello della sua famiglia. Ha deciso di tornare in patria dopo 11 anni, con l’ambizione di fare la storia nel club che lo ha formato, di cui è tifoso e che ha lasciato giovanissimo dopo una manciata di partite e cinque gol che ancora oggi rimangono impressi nella memoria.

“Sono un giocatore molto più maturo di quello che se n’è andato”. In prima fila ci sono Camila Galante, la sua compagna, e sua figlia Victoria, la maggiore dei tre figli della coppia, a cui si uniscono Giovanni e Lautaro, che ha solo pochi mesi. “È difficile non emozionarsi “.

Il ritorno di Paredes al Boca Juniors è uno dei più clamorosi degli ultimi tempi nel calcio argentino. Coincide con quello di Ángel Di María al Rosario Central: quelli di Juan Sebastián Verón all’Estudiantes e di Maxi Rodríguez al Newell’s sono passati alla storia, ma ripercorrendoli è difficile trovare un paragone all’altezza di quanto vissuto sul campo del Boca. Solo il ritorno di Diego Maradona nel 1995, o quello di Martín Palermo nel 2004, quello di Riquelme nel 2007 e quello di Carlos Tevez nel 2015. Ma a parte l’Apache, nessuno ha riempito il campo esclusivamente per essere abbracciato dai tifosi come è successo con Paredes. “Avevo paura che la gente non venisse”, aveva ammesso in conferenza stampa, pochi minuti prima di entrare sul prato della Bombonera.

Il coro della Bombonera

“Mano nella mano con Leo Paredes, ci volteremo tutti”, cantavano dalle tre tribune gremite, mentre i flash dei cellulari illuminavano la festa che il Boca aveva organizzato sul campo per dare il benvenuto al figliol prodigo. “Sono guidato dai sentimenti e dall’amore. Sono tornato per vivere la follia del mondo del Boca. Spero di potervi restituire un po’ dell’amore che mi avete dato. Forza, Boca, figlio di pu… “, ha detto il centrocampista facendo esplodere la Bombonera.

Per vederlo in campo ci vorrà ancora più di un mese: è appena tornato dalle vacanze e deve rimettersi in forma per il suo debutto. E sebbene il piano sia di vederlo in campo venerdì 18 nella seconda giornata del Clausura contro l’Unión, il suo debutto potrebbe essere posticipato alla quarta giornata, quando la squadra di Miguel Ángel Russo ospiterà il Racing. Dice anche che gli piacerebbe essere il capitano del Boca, che ha parlato con Rodrigo Battaglia e lo ha ringraziato per avergli dato la maglia numero 5. Confessa di parlare ogni giorno con Di María, l’altro campione del mondo tornato al calcio argentino. Parla anche “con tutti i ragazzi della nazionale”, che hanno festeggiato il suo ritorno al Boca. Ha anche detto che Lionel Scaloni gli ha dato il suo sostegno e che giocare per il Boca non comprometterà le sue possibilità di giocare ai Mondiali del prossimo anno.

Paredes chiama Dybala

Non poteva mancare un passaggio sul suo grande amico Dybala e lui non si tira indietro: “Mi piacerebbe che venisse al Boca e anche per lui sarebbe un sogno ma non entro nella vita degli altri, ognuno ha la sua carriera. Se verrà sarà il benvenuto”. Non è un mistero che da mesi faccia pressione sulla Joya per convincerlo, forte anche dell’appoggio della moglie di Dybala, Oriana, che pure tifa per il River Plate: “Se il suo amico vuole che vada al Boca, che segua il suo amico”.

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