Parma-Lazio, moviola: abbaglio dell’arbitro, due rossi e tante risse

  • Postato il 14 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
  • 2 Visualizzazioni

Classe 1989 l’arbitro Marchetti, la scelta di Rocchi per Lazio-Parma, è ormai un punto fermo nella Can A-B. La sua ascesa è stata molto rapida con l’arrivo in Serie B nel 2020 e il debutto in Serie A meno di un anno dopo, nel febbraio 2021. In linea con la nuova generazione arbitrale, è un arbitro portato a non estrarre un numero eccessivo di cartellini e a cercare il dialogo con i giocatori in campo. Già 15 partite dirette tra campionati e coppe. Vediamo come se l’è cavata stavolta il fischietto di Ostia Lido.

Clicca qui per gli highlights

I precedenti di Marchetti con Parma e Lazio

Quarto incrocio tra Marchetti e il Parma, il primo in A, e anche per la Lazio, che ha arbitrato due volte in Serie A e una in Supercoppa Italiana.

L’arbitro ha ammonito tre giocatori e ne ha espulsi due

Coadiuvato dagli assistenti C.Rossi e Trinchieri con Ayroldi IV uomo, Aureliano al Var e Volpi all’Avar, l’arbitro ha ammonito Valeri, Cancellieri, Estevez, espulsi al 42’ Zaccagni e al 77’ Basic.

Parma-Lazio, i casi da moviola

Questi gli episodi dubbi della gara. Al 25′ Valenti entra duramente da dietro su Castellanos, ma per il direttore di gara non ci sono gli estremi per il cartellino. Al 42′ intervento duro di Zaccagni su Estevez, Marchetti vede il piede a martello e estra il rosso ma non sembra esserci un contatto diretto sulla tibia del calciatore del Parma. Proteste di Zaccagni e Sarri, che ritengono eccessivo il rosso: Lazio in dieci.

A inizio ripresa graziato Valenti per un intervento durissimo su Cancellieri che retsa a terra, si accendono gli animi. Un giocatore del Parma, ovvero Valeri, viene ammonito solo pochi minuti dopo per un fallo da dietro su Cancellieri. Al 62’ ammonito Cancellieri intervenuto a gamba alta su Keita. Al 64′ Bernabè va giù in area dopo un contatto con Pellegrini e mentre si lamenta a terra viene circondato dai giocatori della Lazio che gli intimano di rialzarsi e di non simulare. L’arbitro interviene per sedare gli animi ma non ravvisa gli estremi per il rigore. Al 77’ rosso a Basic per una reazione violenta su Estevez, a sua volta ammonito. Regolare il gol di Noslin e finale incandescente, si accendono un paio di capannelli pericolosi ma l’arbitro riesce a riportare la calma. Dopo il recupero Parma-Lazio finisce 0-1.

La moviola di Marelli

A fare chiarezza sugli episodi dubbi della gara è il talent di Dazn Luca Marelli, che parte dal rosso a Zaccagni e dice: “«Bel rischio. Il piede è molto alto, è un cross. Vista l’ultima immagine non c’è un contatto diretto che avrebbe potuto portare all’espulsione. A mio parere più corretto un giallo per imprudenza. È stato un colpo non diretto che ha spostato il parastinchi. Cartellino rosso eccessivo». Sul mancato giallo a Valenti l’ex arbitro comasco dà ragione a Marchetti: “Valenti interviene prima sul pallone e poi sulla tibia, per me è uno scontro di gioco e non c’è il cartellino giallo”.

Sul rigore chiesto dal Parma questo il pensiero dell’esperto arbitrale: “Bernabè ha tirato, Pellegrini era andato in contrasto, un contatto tra i piedi c’è stato ma per me si tratta di un semplice scontro di gioco”. Poi Marelli aggiunge: “Il rosso a Basic è corretto: è per condotta violenta, c’è stato il gesto a gioco fermo, pugno chiuso sul costato che vuol dire voler caricare per colpire con violenza, non mi è chiaro il giallo a Estevez”.

La sentenza di Calvarese

Sul rosso a Zaccagni interviene anche Gianpaolo Calvarese che sul suo sito spiega: “Vero è che la gamba del biancoceleste è alta e che l’intervento è pericoloso, e probabilmente l’arbitro dal campo viene attratto da questo, ma è vero anche che se rivediamo al rallentatore Zaccagni sfiora l’avversario, colpendolo con la parte posteriore dello scarpino, un intervento più da ammonizione”.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti