Parole Ubikate, il 27 agosto protagonista Massimo Recalcati con il libro “Uno diviso in due. Fratelli e sorelle”
- Postato il 26 agosto 2025
- 0 Copertina
- Di Il Vostro Giornale
- 2 Visualizzazioni


Albissola Marina. A Parole Ubikate uno dei più amati e seguiti psicoanalisti in Italia, Massimo Recalcati, che presenterà il libro “Uno diviso in due. Fratelli e sorelle” (Feltrinelli), con Renata Barberis. Ingresso gratuito. In caso di pioggia l’incontro si svolgerà al coperto nell’Oratorio San Giuseppe adiacente alla piazza.
Come si può allora divenire fratelli e sorelle al di là del mito della consanguineità? Come si realizza una fratellanza e una sorellanza che non siano preda dell’odio, dell’invidia o della rivendicazione aggressiva? È possibile realizzare un legame solidale discreto senza la pretesa che tutto sia condiviso, senza annullare l’esistenza separata dell’Altro, senza voler a tutti i costi costringere il reale del Due dentro il recinto chiuso dell’Uno? Il sangue non è la sostanza della fratellanza.
Questo libro indaga innanzitutto i conflitti e i tormenti che caratterizzano il rapporto tra fratelli e sorelle. Il primo moto che orienta questo rapporto non è, infatti, quello della fratellanza o della sorellanza ma quello dell’odio e dell’inimicizia. Con la nascita di un fratello o di una sorella la nostra vita si trova esposta al regime plurale del Due, all’impossibilità di essere un Uno indiviso. E la prima tendenza pulsionale dell’umano non è quella di accogliere il Due, ma quella di respingerlo, di negarne l’esistenza. Non può allora essere la Natura – la sostanza del sangue – a fondare un legame di fratellanza o di sorellanza. I fratelli e le sorelle rischiano sempre il conflitto aperto, la lotta senza esclusione di colpi, l’aggressività inesausta di una rivalità invidiosa e gelosa che sembra non conoscere alcuna pacificazione possibile.
Massimo Recalcati è uno psicoanalista lacaniano e autore. Si è formato alla psicoanalisi a Parigi con Jacques-Alain Miller. Tra i più noti psicoanalisti in Italia, è membro analista dell’Associazione lacaniana italiana di psicoanalisi e direttore dell’IRPA (Istituto di ricerca di psicoanalisi applicata). È stato direttore scientifico nazionale dell’ABA (Associazione per lo studio e la ricerca dell’anoressia e della bulimia) dal 1994 al 2002. Ha insegnato nelle Università di Milano, Padova, Urbino e Losanna. Oggi insegna Psicopatologia del comportamento alimentare presso l’Università degli Studi di Pavia e Psicoanalisi e scienze umane presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi di Verona. Nel 2003 ha fondato Jonas: Centro di ricerca psicoanalitica per i nuovi sintomi e nel 2007 ha ideato Palea: Seminario permanente di psicoanalisi e scienze sociali. Nel 2017 ha vinto il Premio Ernest Hemingway. Ha tenuto conferenze e seminari in diverse città d’Italia e d’Europa (Dublino, Ginevra, Valencia, Madrid, Parigi, Siviglia, Losanna, Granada). Da anni affianca alla pratica clinica la scrittura: oltre a collaborare regolarmente con Il Manifesto e La Repubblica, ha pubblicato numerosi saggi, fra cui Cosa resta del padre?, L’uomo senza inconscio, Il complesso di Telemaco, Non è più come prima, L’ora di lezione, Le mani della madre, Cosa resta del padre?, Contro il sacrificio, Il segreto del figlio, Mantieni il bacio, La luce delle stelle morte, Elogio dell’inconscio, La Legge del desiderio.
Testo in sintesi: Il nuovo libro di Massimo Recalcati (tra i più noti psicoanalisti in Italia, autore di saggi di grande seguito, insegnante presso diverse Università, collaboratore de Il Manifesto e La Repubblica) indaga i conflitti e i tormenti che caratterizzano il rapporto tra fratelli e sorelle. Come si può divenire fratelli e sorelle al di là del mito della consanguineità? Come si realizza una fratellanza e una sorellanza che non siano preda dell’odio, dell’invidia o della rivendicazione aggressiva?