Pd, la corsa solitaria di Irto
- Postato il 29 aprile 2025
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Il Quotidiano del Sud
Pd, la corsa solitaria di Irto
L’unico candidato alla segreteria regionale del Pd calabrese, Nicola Irto, ha presentato il suo programma per il congresso
NON ha competitor Nicola Irto alla guida della segreteria regionale del Partito democratico calabrese. Il senatore reggino è il segretario uscente e unico candidato in vista del congresso regionale, previsto a metà maggio, che sancirà il suo secondo mandato.
LA CANDIDATURA SOLITARIA DI IRTO
Alcuni leggono nella sola candidatura di Irto un buon lavoro e un segno di continuità, altri – forse – una mancata voglia di discussione all’interno del partito che più di tutti si dichiara sempre aperto al confronto, ma che di fatto è composto da diverse anime costantemente in disaccordo.
Ne sono un esempio le amministrative di Rende, dove il Pd ha scaricato l’ex sindaco socialista Sandro Principe per sostenere, senza simbolo, Giovanni Bilotti, espressione civica anche di Marcello Manna.
IRTO: «A RENDE FORZE RIFORMISTE HANNO FATTO PROPOSTE DIVERSE»
«A Rende – ha spiegato Nicola Irto – le forze riformiste e di centrosinistra hanno fatto proposte diverse. Noi rispettiamo la scelta di Sandro Principe, anche se non la condividiamo. Mi dispiace che lui abbia detto che io sono stato in silenzio quando con lui ho parlato più volte. Ho detto con chiarezza che noi non potevamo sostenere la sua candidatura ma che semmai lui poteva mettersi a capo di un progetto di rinnovamento e di cambiamento della città di Rende, ha detto di no e quindi in bocca al lupo a lui».
IL CRUCCIO DELLE COMUNALI DI REGGIO CALABRIA
L’altro cruccio restano le elezioni comunali di Reggio Calabria nella primavera 2026, dove Giuseppe Falcomatà, il sindaco dem che ha guidato la città in anni difficili, non è più rieleggibile. «Anche lì – ha chiarito il senatore del Pd – stiamo lavorando a una coalizione molto larga. Credo che ci siano le condizioni per valorizzare il buon lavoro fatto, ma anche mettere in campo le giuste spinte di cambiamento che pure vengono sollevate in quella città».
IRTO E L’INCONTRO CON LA STAMPA
Nicola Irto ieri mattina, lunedì 28 aprile, all’Università della Calabria ha incontrato la stampa per presentare i contenuti e le prospettive della mozione “Ri-Generazione: Territorio, Identità, Futuro”, con cui intende rilanciare il proprio impegno per il partito. «La stagione congressuale – ha detto Irto – serve per discutere al nostro interno, ma anche per riorganizzare, per ripartire e costruire un’alternativa alle destre in Italia e in Calabria». Presenti all’incontro Enza Bruno Bossio, Domenico Bevacqua, Franco Iacucci, Amalia Bruni, sindaci e sostenitori.
CAUTO SULLA CANDIDATURA ALLE REGIONALI
Sull’ipotetica candidatura alle regionali Irto è cauto e sollecita le opposizioni in Consiglio regionale ad alzare l’impegno. «Intano abbiamo il compito di riportare – ha proseguito Irto – la questione calabrese a livello nazionale, non ci si può dimenticare della Calabria che al momento è fuori anche dalle passerelle del governo. Il prossimo passo sarà sicuramente quello di costruire un campo di forza larghissimo che, senza veti né pregiudizi, deve mettersi assieme, combattendo una destra che ha dimostrato di essere lontana dai bisogni e dalle speranze dei calabresi. Assieme agli alleati poi capiremo quale sintesi e con quale candidata o candidato questo progetto potrà essere interpretare meglio».
IRTO ANNUNCIA L’ARRIVO DI ELLY SCHLEIN
Nicola Irto ha poi annunciato la presenza nei prossimi mesi della segretaria del Pd Elly Schlein, che visiterà un presidio sanitario regionale. «Come partito – ha dichiarato Irto – siamo impegnati ad entrare negli ospedalieri calabresi, in linea con il percorso nazionale di un partito che va nei luoghi del bisogno e della prossimità. Oggi il tema della sanità è il dramma dei calabresi, non viene garantito il diritto a curarsi, forse siamo nel momento più basso per la sanità della nostra regione, per questo serve un partito che stia accanto ai bisogni dei cittadini». Infine, la decisione di aprire nuove sedi fisiche nei territori e l’avvio del Cantiere delle idee, allargato a tutte le forze del centrosinistra.